fortunato
Vincenzo Valente
Aggettivo ricorrente solo nella Commedia. È variamente spiegato in rapporto a luoghi famosi per qualche ragione storica: la fortunata terra / di Puglia (If XXVIII 8), " famosa [...] il Buti, il Castelvetro e altri); la fortunata valle / che fece Scipïon di gloria reda (XXXI 115), la valle del fiume Bagrada " illustre " per le gesta del gigante Anteo e poi per la vittoria di Annibale su Scipione (" quae vallis fuit fortunata ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] l'inverno a Castra Cornelia, nel 203 attaccò Siface ed Asdrubale, sconfiggendoli a Campi Magni (Suk el-Kremis) sul Bagrada, e costringendo Cartagine a chiedere la pace. Ripresa la guerra dopo il ritorno di Annibale in Africa, S. lo sconfisse ...
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Zama
Manlio Pastore Stocchi
Località non identificata dell'Africa Settentrionale, presso la quale (cfr. Livio XXX XXIX 1) Scipione riportò su Annibale la vittoria dell'ottobre 202 a.C. che pose fine [...] di Anteo (v.).
Queste parole derivano da Lucano, che colloca gli " Antaei ... regna " fra certe rupi scoscese non lungi dal fiume Bàgrada e da Cartagine (Phars. IV 585-590) ma aggiunge che maggior fama diede a quei luoghi il soggiorno che vi fece ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] i Cartaginesi a cedergliele e a pagare un'indennità (162-1). Poi venne la volta della fertile regione pianeggiante sul medio Bagrada; anche qui i Romani inviarono ambasciatori, tra cui il vecchio Catone, che non conclusero nulla, e M. rimase in ...
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Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] cui aveva dato in sposa la figlia Sofonisba) affrontò Scipione quando questi sbarcò in Africa, ma fu sconfitto al fiume Bagrada (203). Accusato di tradimento, si avvelenò.
8. Comandante delle forze cartaginesi nella terza guerra punica. Si era fatto ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] Scipïon di gloria reda, / quando Anibàl co' suoi diede le spalle (If XXXI 116) è la valle del fiume Bagrada, presso Zama, che rese Scipione famoso anche presso le generazioni future; nel Purgatorio Guido del Duca, lamentando la degenerazione delle ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] di colpo in Africa, come già in Spagna, la situazione militare. Cartaginesi e Numidi si congiunsero nuovamente nei Campi Magni sul Bagrada a 120 km. a sud di Utica, dove, raccolto un piccolo esercito, si preparavano a radunare forze per una nuova ...
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valle
Domenico Consoli
In senso proprio indica lo spazio di terreno che è racchiuso fra opposti pendii montani e lungo il quale di solito scorre un torrente o un fiume.
In If XXXII 56 la valle onde [...] ' suoi diede le spalle (If XXXI 115) concerne la pianura dove fu combattuta la battaglia detta di Zama, " qua se / Bagrada lentus agit siccae sulcator harenae " (Lucano Phars. IV 587-588).
Per un ampliamento del concetto di " luogo infossato " in cui ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] con l'esercito di Annone e liberare insieme con lui le fortezze assediate. Di fatto egli vinse una battaglia presso il Bagrada, e poi una seconda battaglia, in cui gli fu di grande soccorso il tradimento del numida Narava, che guadagnò alla sua ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] nel toponimo Utica un'origine libica. In questo caso i Fenici, sbarcando dal lato dell'estuario del Majradah, l'antico Bagrada, s'installarono in un villaggio libico il cui nome era Utica o piuttosto Utican.
Il sito di Utica si trova attualmente ...
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