Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro di Hales, al quale B. rimase sempre devoto. Baccelliere biblico nel 1248, poi (1250 circa) lettore delle Sentenze di Pier Lombardo, B. divenne verso il 1253 maestro in teologia e fu subito impegnato ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] a superarlo attraverso la comprensione degli altri e della natura.
Vita
Fu direttore (1925-29) del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux; lettore (1933-37) nelle univ. di Brno e Bratislava; dal 1939 ...
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Ecclesiastico e diplomatico (Ancona 1788 - Imola 1866); vescovo di Bagnorea (1833-36); nunzio (1836-42) nella Nuova Granata (Colombia), trasse da quell'esperienza un importante libro (L'America un tempo [...] spagnuola riguardata sotto l'aspetto religioso, 1844). Fu poi arcivescovo di Camerino (1842), vescovo di Imola e cardinale (1846) ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] giovinetta si dedicò allo studio delle lettere classiche e delle lingue moderne, quali il francese e l'inglese, unendo alla coscienziosa preparazione filologica una sensibilità acuta e attenta. Nel 1870 ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] a Roma (Corte d’appello, 1901-1902), fu destinato da aggiunto giudiziario a quel Tribunale (1903-1904). Fu quindi pretore a Bagnorea (Viterbo) e a Magliano Sabina (ora in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909 ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] partito da Roma due giorni dopo, già prostrato dal male, morì il 28 luglio 1870 mentre stava recandosi in visita a Bagnorea.
Dell'attività pastorale del C. molte lettere pastorali, omelie e discorsi furono messe a stampa.
Fonti e Bibl.: G. M. Allodi ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] V, il 14 ottobre dello stesso anno, nominato a vita socio del priore generale (come risulta da una lettera del vescovo di Bagnorea a lui indirizzata). Rinunciò a tale carica nel 1574, in concomitanza con il breve di Gregorio XIII (20 apr. 1574) con ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] lavellese siano seppellite nella chiesa di Sant’Andrea in Aversa. Alla sua morte, oltre a Toscanella, tutta una serie di territori (quali le comunità di Amelia, Castro, Corneto, Bagnorea, Montefiascone, Terni, Sangemini) ritornarono alla Chiesa. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] una provvisione mensile di 50 scudi, l'ufficio di nunzio, in attesa del nuovo titolare della carica Lelio Rubini, vescovo di Bagnorea, che arrivò in Polonia più di un anno dopo, nell'aprile dei 1613.
Le nuove funzioni del B. accrescono, l'iinportanza ...
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