Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] a superarlo attraverso la comprensione degli altri e della natura.
Vita
Fu direttore (1925-29) del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux; lettore (1933-37) nelle univ. di Brno e Bratislava; dal 1939 ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] giovinetta si dedicò allo studio delle lettere classiche e delle lingue moderne, quali il francese e l'inglese, unendo alla coscienziosa preparazione filologica una sensibilità acuta e attenta. Nel 1870 ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] la sua carriera in campo giuridico ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni dopo divenne uditore di Rota, carica riservata in parte da Innocenzo XI ai giuristi perugini. Non ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo Fibonacci, l’astrologo Guido Bonatti ...
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