GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] legata al riassetto del fiume Bagnolo, non potendo la Camera il G. presentò al granduca un piano generale di riforma della finanza pubblica. Leopoldo da servire all'istoria del suo regno di Toscana, in L. de Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] contro i Medici. Il G. giocò un ruolo di primo pianoin tutta questa vicenda: nel settembre 1477 a Roma egli istruì un IV morì il 12 ag. 1484, subito dopo la firma del trattato di Bagnolo. Senza il favore del papa, il G. riuscì solo fino al settembre ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina Biscossi, e in primo piano i donatori inginocchiati. La pala è verosimilmente databile attorno al 1480, poiché Domenico da Catalogna non poté essere ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] come agente diplomatico, relegando di lì in avanti in secondo piano la sua originaria fisionomia di mercante-banchiere. unilaterale negoziata con i Veneziani da Ludovico il Moro a Bagnolo, che portò a una cessazione generale delle ostilità e ritardò ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Stipulata la pace di Bagnolo, l'8 sett. 1484 in qua in calze et capelina" (Balan, I, p. 21).
L'esperienza napoletana dovette lasciare una traccia durevole nell'animo del B.: egli era un piccolo feudatario, un personaggio senza dubbio di secondo piano ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] nell'appartamento del pianterreno, nella galleria e al piano nobile. Tra il luglio e il dicembre del e festoni, riproposti con grazia e freschezza cromatica, dispone in sequenza i cicli di Saronno e Bagnolo con quello di S. Vittore di Varese dove il ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] del forte di Torre Pellice, G.B. Malingri, conte di Bagnolo, mise in atto una politica di dura repressione, cui il G. rispose nei paesi, saccheggi, portando rovina e terrore nei villaggi del piano. Il 25 giugno il duca emanò un editto che impose ai ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Toscolano) e conte (di Bagnolo).
Nell'ultimo decennio del secolo, dunque, il M. apparve progressivamente in grado di rispondere alle esigenze , a Ghedi, in Valcamonica) e sul piano politico adottare nuove strategie. Vanno lette in questa chiave l' ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] l'E. continuò ad apparire nella vita cittadina in una posizione di primo piano. Così nel 1472 ebbe spesso occasione di fare ritorno in patria. Rientrò a Ferrara ai primi di settembre., proprio nel giorni in cui si pubblicava la pace di Bagnolo fra il ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] la piena approvazione di Ludovico il Moro: richiamato, dopo la pace di Bagnolo (7 ag. 1484), a Milano, il B. fu solennemente investito in apparenza di secondo piano, che sembra esser stata la sua nota caratteristica. In realtà, tuttavia, appunto in ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...