TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] o da distanze milliarie: Quarto, Settimo, "octavus", "nonus", "decimus", "vigesimus.."), terme e bagni (Acqui, Bagnolo, sardo Bangio-regiu, viterb. Bagnoréa; Términi di Imera), templi o sacelli (Porto-Vénere, Marchirolo, Erchi "Herculis"; derivati da ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] esempî nelle cinte comunali di città italiane, generalmente a pianta quadrata, come a Como e a Viterbo, talora rotonda, si sono varî esemplari di batocchi, ornati di protomi di leone, di Medusa o con altri motivi. Le porte dei bagni e delle latrine ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , che si sarebbe adattata allo scopo. Il 14 maggio il Bessarione compiva il formale atto di donazione, mentre si trovava a Viterbo, per godervi i bagni curativi e la compagnia dell'amico Perotti, che governava allora la Tuscia. Nell'atto è ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stampe una Raccolta di tutte le sentenze, detti e discorsi morali, filosofici, politici (Viterbo 1638) contenuti acque. Le "acque minerali o terme", ad esempio, informano sui "bagni" che sono "nitrosi", "alluminosi", "sulfurei" e via precisando. E ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] più rappresentativi del potere (Siena, Viterbo), fino alla realizzazione di piazze recintate (Parma), talaltra la Sono elencati: 14 regioni urbane, 5 palazzi, 14 chiese, 161 bagni tra pubblici e privati, 4 fori, 4 porti, 52 strade principali ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] godere di una fortuna pari a quella del modello fridericiano. Difficile tuttavia valutarne la portata: a Viterbo fra il genera dicendi im lateinischen Mittelalter, Wien 1962; P. Bagni, Artes dictandie tecniche letterarie, in Retorica e poetica tra ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] di tale teoria era stata la terapia condotta dal B. su una quantità di scabbiosi, basata su "sole solissime untioni, lavamenti e bagni 1795, pp. 57-67; G. E. Wichmann, Etiologia della rogna, tr. it. Viterbo 1812, pp. 4, 6, 20, 28, 47 s., 54-81, 92, ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] arresto del L., che fu detenuto nei bagni penali delle città di Chieti, Bari, Pescara e Campobasso, fino a . 99; A. Lucarelli, La Puglia nel sec. XIX, Bari 1927, p. 145; M. Viterbo, Gente del Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari 1966, pp. 58, 78, 107 ...
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