FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] p. 602;C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, I, Treviso 1897, p. 137;G. Loreta, Papi, cardinali, arcivescovi e vescovi ravennati, Bagnacavallo 1912, pp. 16-20; F. Lanzoni, Le origini delle diocesi antiche d'Italia, Roma 1923, p. 526;Id., Le diocesi d ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] suo monastero e seguì Ratchis a Montecassino.
Il prezzo pagato al papa fu l'immediata cessione dei territori di Faenza, Bagnacavallo, Gavello e di tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le promesse avrebbero riguardato anche Imola ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] Bonifacio; ed infine Cecco, nato intorno al 1485, che assicurò alla famiglia una discendenza maschile.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, I-IX, Venezia 1879-1883, ad Indices;A. Brandolini d'Adda, IBrandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 135-142. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dopo, nel luglio '77, da Astorgio Manfredi. Questi ampliamenti territoriali, cui pure occorre aggiungere l'ottenimento di Bagnacavallo e Cotignola, vendute agli Estensi ancora dall'Acuto, che le aveva però questa volta conseguite legittimamente dal ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] . La pars comitum fu cacciata da Ravenna e si rifugiò nel castrum di Bertinoro, mentre il conte Malvicino di Bagnacavallo fu imprigionato dai bolognesi a Faenza.
L'insieme di queste vicende provocò un vero, brusco cambiamento della politica in ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] a qualche azione militare. I cronisti narrano che nel marzo 1483, insieme con Francesco da Ortona, capitano di Bagnacavallo, egli assalì una bastia fatta costruire dai Veneziani sotto Ravenna, vi fece prigionieri parecchi uomini e ne riportò del ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] di cavalleria. Si distinse in particolar modo all'assedio di Ostenda (1601-1604), agli ordini di Ambrogio Spinola. Morì nel corso di questa campagna.
Bibl.: A. Brandolini d'Adda, IBrandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 153-173, 239 ss. ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] contro Venezia, ma contro la Francia e Alfonso d'Este. Agevole, per F., la conquista di Cento, la pieve Cotignola, Bagnacavallo e Lugo. Ma lo ferma presso Argenta l'allagamento delle acque del Po ad arte provocato. Connivenze interne gli permettono ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] politica della Romagna era talmente critica che F. non riuscì neppure ad entrare in Ravenna, impedito dai conti di Bagnacavallo. Egli fu quindi costretto ad amministrare da Ferrara sia la sede ravennate sia quella ferrarese, che rimase vacante fino ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] pagine è tratta la biografia del C. in Diz.del Risorg. naz., II, s. v.), si vedano M. Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922; D. Tosi, V. C. "leon di Romagna", in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, II (1957), pp. 233-248; Id., V. C ...
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