GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Costa (Lugo 1874), all'epoca figura di grande rilievo e influenza, e soprattutto de I sepolcri di U. Foscolo (Bagnacavallo 1874). Quest'ultima versione ebbe un quasi generale apprezzamento da parte dei latinisti del tempo.
In particolare N. Tommaseo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] una famiglia di agiati proprietari terrieri, dirigeva a Lugo una piccola industria di munizioni (la Fabbrica Pietro Randi); la madre - personalità dominante che lo stesso L. descrive diffidente, scettica, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Archivio veneto, s. 5, CXXXVIII (1974), pp. 71-92; A. Bignardi, Mestieri di campagna nella Piazza di T. G. da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi, Enciclopedismo e politica ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] I, Ferrara 1806, p. 26; D. Vaccolini, Canzone di G. C. B., e notizie relative, in Giornale Arcadico, XLIV (1829), pp. 127-133; L. Balduzzi, G. C. B. di Bagnacavallo e la sua tragedia L'Aragonese, in Il Propugnatore,V (1872), disp. V-VI, pp. 340-367. ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] dell'epoca e accanito competitore di Marcello Malpighi; dopo dieci anni di studi si ritirò nel monastero classense di Ravenna, con l'intenzione di abbracciare la vita claustrale, ma una grave malattia ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] a Bologna), ma, anziché dedicarsi all'avvocatura, preferì tentare il mestiere delle armi e combatté in Piemonte con Ferrante Sanseverìno principe di Salerno, capitano generale delle fanterie di Carlo V. ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] e Ercole II, alla marchesa Isabella e a Lucrezia Borgia. Cantò una Delia e nel 1506 sposò Filippa, figlia di Vincenzo Bagnacavallo, da cui ebbe parecchi figli. Abitava, come l'Ariosto, in contrada Mirasole.
Nel 1521, a cinque anni di distanza dalla ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] ove ebbe ufficio, sono nell'Arch. di St. di Firenze: da Badia Tedalda (Mediceo avanti il Principato, XL, 156; XLI, 341), da Bagnacavallo (a P. Dovizi, segretario di Lorenzo: ibid., CXXIV, 31 e 34), da Arezzo (ibid., XIX, 12; LX, 174).Vi è ricordo di ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] veronese, solitamente amico e compagno delle più note attrici (per l'A. aveva abbandonato la celebre Lidia da Bagnacavallo).
Sulle qualità artistiche dell'A., riferisce il Valerini che "recitava ...in tre stili differenti: in commedia, in tragedia ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] circolazione il Palagio fu oggetto di polemiche: il C. fu accusato di aver plagiato l'opera di Tommaso Garzoni da Bagnacavallo, pubblicata postuma dal fratello di questo col titolo di IlSerraglio degli stupori del mondo (Venezia 1613). Tale accusa fu ...
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