BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] Cavina (1816) nella chiesa dell'Osservanza di Faenza e della contessa Rosa Foschini Folicaldi nella chiesa della Pace di Bagnacavallo, oltre a quello eretto in Fusignano al gen. Filippo Severoli, che è andato distrutto nella seconda guerra mondiale ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] e due papi: Innocenzo XI e Benedetto XIII.
Al tempo dello stesso Pavone aderirono alla Congregazione fra Girolamo Bagnacavallo, maestro generale dei minori conventuali, il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] nello Stato pontificio da Clemente XIII. Essi erano stati dislocati nei collegi della Compagnia a Ferrara, a Cento, a Bagnacavallo e a Cotignola, di dove con le loro turbolenze creavano notevoli problemi al legato. Quali che fossero le sue idee ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] p. 602;C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, I, Treviso 1897, p. 137;G. Loreta, Papi, cardinali, arcivescovi e vescovi ravennati, Bagnacavallo 1912, pp. 16-20; F. Lanzoni, Le origini delle diocesi antiche d'Italia, Roma 1923, p. 526;Id., Le diocesi d ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] nel Medioevo, Milano 1920, pp. 58, 62 s.; E. Ciuffolotti, Faenza nel Rinascimento: la vita privata con appendice di docum. inediti, Bagnacavallo 1922, p. 66; C. Rivalta, Relazione al Comitato dantesco faentino, Faenza 1922, pp. 14 s., 17, 65-70; A ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] suo monastero e seguì Ratchis a Montecassino.
Il prezzo pagato al papa fu l'immediata cessione dei territori di Faenza, Bagnacavallo, Gavello e di tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le promesse avrebbero riguardato anche Imola ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] complici (Casadei, p. 6). Il Delfini scriveva sulla base d'un suo interrogatorio di alcune monache del Convento di S. Chiara di Bagnacavallo, avvenuto probabilmente tra il 18 maggio e il 23 ott. 1548 (ibid., pp. 30 ss.), che si è conservato e che ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] Bonifacio; ed infine Cecco, nato intorno al 1485, che assicurò alla famiglia una discendenza maschile.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, I-IX, Venezia 1879-1883, ad Indices;A. Brandolini d'Adda, IBrandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 135-142. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dopo, nel luglio '77, da Astorgio Manfredi. Questi ampliamenti territoriali, cui pure occorre aggiungere l'ottenimento di Bagnacavallo e Cotignola, vendute agli Estensi ancora dall'Acuto, che le aveva però questa volta conseguite legittimamente dal ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] abilmente a risanarlo e a riorganizzarlo su base provinciale attraverso la fusione con i consorzi di Lugo, Bagnacavallo e Faenza (1933). Ciò determinò l'allontanamento dalla principale organizzazione agricola locale di quei possidenti che mal ...
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