Pittore (Bagnacavallo 1484 - Bologna 1542). Subì dapprima l'influsso del Francia, suo maestro (Sposalizio di s. Caterina, pinacoteca di Bologna; Sacra famiglia, Palazzo ducale di Urbino), poi di Raffaello, [...] ma divenendo alquanto lezioso e manierato. Negli ultimi anni il B. imitò i ferraresi, in specie il Garofalo e Dosso Dossi (tavola con tre santi a Berlino). Opere a Bologna (Trasfigurazione nella chiesa ...
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Patriota (Bagnacavallo 1788 - vallone di Rovito 1844); antico soldato napoleonico, costretto nel 1833 a esulare a Corfù per le sue idee liberali, prese parte alla spedizione dei fratelli Bandiera e fu [...] fucilato con loro nel vallone di Rovito ...
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Medico e botanico (Bagnacavallo 1806 - ivi 1888). Compose la Flora pyrenaea, frutto dei suoi numerosi viaggi nei Pirenei (ne furono pubblicati, postumi, 2 volumi, 1897-99), e una Flora virgiliana (1869), [...] in cui sono identificate e descritte tutte le piante ricordate da Virgilio ...
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Pittore (Bagnacavallo 1896 - Gargnano 1976). Attivo a Milano, accolse parzialmente i risultati delle tendenze moderne, ricercando finezze di toni e di rapporti (Chioggia, 1939 e Paesaggio lombardo, 1961; [...] Milano, Galleria d'arte moderna). È autore di decorazioni murali, mosaici e vetrate; si dedicò anche all'illustrazione e alla caricatura ...
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Pallavolista italiano (n. Bagnacavallo, Ravenna, 1965). Attivo nel ruolo di centrale, ha conquistato sette scudetti con quattro squadre diverse (Ravenna, Treviso, Roma, Modena) e quattro Coppe dei campioni [...] (Ravenna, Treviso). Con la nazionale ha vinto quattro mondiali, quattro europei e sei World League. Si è ritirato nel 2004 ...
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Scrittore (Bagnacavallo 1549 - ivi 1589). Nel 1566 entrò nella Congregazione lateranense, mutando in Tommaso il suo nome Ottaviano. Scrisse opere di erudizione, quali il Teatro dei vizî e diversi cervelli [...] umani (1583), Piazza universale delle professioni del mondo (1585), La Sinagoga degli ignoranti (1589), Hospitale de' pazzi incurabili (1589), Mirabile cornucopia consolatoria (1601), Il serraglio degli ...
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Teologo (Bagnacavallo 1570 - Venezia 1631), conventuale. Prof. di metafisica all'univ. di Bologna (1600-03), coprì varie cariche nell'ordine fino al generalato (1617-23): importante la Reformatio studiorum [...] che promulgò insieme ad altri ordinamenti per la disciplina dell'ordine, il quale ebbe allora (1629) da Paolo V piena autonomia. Passò gli ultimi anni a Venezia come teologo della Serenissima. Scrisse ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] in Italia e fuori, nel 1849 fu membro del Comitato di salute pubblica di Bologna e, proclamata la Repubblica Romana, preside della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a ...
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Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] 1954 al 1956, quando si ritirò per dissensi ideologici e politici. Fondò anche, fra gli altri periodici, L'Italiano (1927), quindicinale di polemica politico-letteraria a carattere "strapaesano"; Omnibus ...
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Teologo (n. Bagnacavallo - m. Roma 1511) dei minori conventuali, prof. di metafisica ed etica a Bologna, nel 1510 fu eletto generale dell'ordine. Curò l'edizione dell'Opus oxoniense e delle Quaestiones [...] quodlibetales di Duns Scoto (1497, 1503, 1505), accompagnando il testo con annotazioni storiche ...
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