CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] Symbolicarum quaestionum…di Achille Bocchi, pubblicato a Bologna. Due incisioni del C., firmate e datate - una da un dipinto del Bagnacavallo -, risalgono al 1576.
Nel 1581 fu, probabilmente, per breve tempo a Roma, e nel 1582 si trovava a Venezia ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] vi si scorgono invece significativi segnali riguardo al problema, ancora aperto, della formazione del F. cresciuto sullo "stile del Bagnacavallo, sull'opre del quale avea fatto suoi studii" (Maivasia, 1678, p. 249): accenno ad un maestro che è stato ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] alla pala dell'altar maggiore della collegiata di Mirandola; nel 1525, da solo, la cornice dell'altar maggiore in S. Michele di Bagnacavallo. Fra il 1532 e il 1536 cade l'opera del coro di S. Mercuriale di Forlì a doppio ordine di stalli in legno ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Roli, in S. Michele in Bosco, Bologna 1971, pp. 200-204; G. Roversi, L'Annunciazione di I. da Imola e gli affreschi del Bagnacavallo nella chiesa di S. Maria dei Servi a Bologna, in La Mercanzia, XXVI (1971), 3, pp. 225-229; G. Viroli, La Pinacoteca ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] rete di riferimenti e di conoscenze che si era costruito nel decennio precedente: dal raffaellismo di Garofalo e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis), fino alle raffinatezze del ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] 1930, p. 197; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 165; Il cumulo di Romagna, Bagnacavallo 1951, p. 33; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 250; Enciclop. dello Spettacolo, I, p. 270 ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] , in Luzio, pp. 196 s.), che risulta essere stato finito nel marzo 1499 (ora perduto). Nella già citata lettera di Bagnacavallo si ricordano altri ritratti realizzati dal M., tra cui quello di Anna Maria Sforza, prima moglie di Alfonso d'Este (ibid ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] . Ma, essendo il F. nominato solo genericamente assieme ad altri aiuti operanti nella sala, quali Giovan Paolo dal Borgo, B. Bagnacavallo, G. Becerra e R. Spagnolo, non è possibile precisarne il contributo individuale.
Nel 1565 il F. firmava a Terni ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] di S. Francesco - ben sette quadri (oggi non più esistenti) erano stati eseguiti dal D. per i cappuccini di Bagnacavallo (Donato da San Giovanni in Persiceto, 1960).
Altre opere, sempre di stretto carattere devozionale, sono il modesto dipinto con S ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1973, pp. 57-59; C. Gnudi, Il restauro degli affreschi di S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I, Milano 1977, pp. 122 s.; D. Benati, in La pittura a ...
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