TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1997, p. 51).
Nell’itinerario pittorico di Pellegrino resta ancora aperto il problema della formazione a Bologna con Bartolomeo Bagnacavallo, come vogliono diverse fonti (Malvasia, 1678, 1841, p. 154), o direttamente a Roma, al seguito di Perino del ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] 87; C. Covi, Z. Z. scultore. Volterra - Bologna - Trento - Roma, 1473-1544, Mori 1982; A. Mazza, Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo senior, in Luca Longhi e la pittura su tavola in Romagna (catal., Ravenna), a cura di J. Bentini, Bologna 1982 ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] una parte della dote assegnata a Donnina.
Temporaneamente l'H. si ritirò nei suoi castelli romagnoli di Cotignola e Bagnacavallo donatigli dal papa come compenso agli inizi della guerra degli Otto santi. Ma il tentativo di vivere come un signore ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] la decorazione con la Gloria di Maria della cupola della cappella della Vergine di Gerusalemme di S. Francesco di Bagnacavallo, firmata e datata al 1798 (Riccomini; Biagi Maino, 1990, fig. LIV), mostra l'attenta meditazione sugli studi apprestati dal ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301; G. Ghislieri, La Romagna dei secc. XVI e XVII, Bagnacavallo 1932, p. 32; A. Pasini, Applicazione del Concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apost. di Mons. G. B. C ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Romagna a partire dal 1788, quando lavorò al teatro di Bertinoro. Nel 1792 realizzò il progetto per il restauro del teatro di Bagnacavallo e per la decorazione del sipario. Nel 1803 Filippo si recò in viaggio a Mosca, dove dipinse un sipario e dove ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] XVII-XVIII, Venezia 1860, pp. 14 s.; Lettere inedite di P.J. Martello e Lorenzo Crasso, a cura di I. Massaroli, Bagnacavallo 1870; C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri bolognesi, I, Bologna 1875, p. 41; G. Bustico, Lettere inedite di D ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] propose ad Alfonso di dipingere un altro soggetto, forse la Caccia di Meleagro ricordata nel febbraio del 1519 da Girolamo Bagnacavallo. L’opera non venne mai eseguita, ma Raffaello, per compiacere il duca sempre più spazientito, gli inviò i cartoni ...
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