CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] e letter. della città di Imola, I, 1, Imola 1810, pp. 102 s.; P. Bonoli, Storia di Forlì, Forlì 1826, pp. 337, 350; L. Balduzzi, Bagnacavallo e i conti di Cunio, in Atti e mem. della R. Deput. di storia Patria per le prov. di Romagna, s. 2, II (1876 ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] .della R. Deputaz. di storia patria per la Romagna, s. 4, VIII (1918), pp. 228 ss.; A. Brandolini d'Adda, I Brandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 82-84; F. Catalano, La nuova signoria:F. Sforza, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 156. ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] Fantuzzi, I, Ravenna 1869, pp. LXXV-LXXVIII, 217-238 nn. CXLV-CLXI; L. Balduzzi, Dei conti Malabocca e Malvicini signori di Bagnacavallo, in Giorn. araldico-genealogico-diplomatico, IV (1876-77), pp. 313-322, 344-355, 382-393; A. Torre, La pace di ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] Lombardia del 1523-1525: su tale attività non si hanno peraltro notizie sicure. Si ritirò infine nei suoi feudi di Bagnacavallo - segno che gli antichi provvedimenti presi contro di lui dalla corte estense erano stati revocati - e qui morì nel 1531 ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] per motivi di lavoro.
Studiò al Conservatorio di S. Pietro a Majella, sotto la guida dei maestri Florestano Rossomandi, Camillo De Nardis e Pietro Agostino Roche. Il 6 gennaio 1925 debuttò al San Carlo ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] del Comune, e che nel 1319 ricevette una nuova sottomissione di Comacchio e guidò una fallimentare azione militare contro Bagnacavallo. L’8 marzo 1321 gli Annales Caesenates forniscono la notizia che egli, nell’ambito delle accese lotte interne agli ...
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Pittore (n. Faenza 1636 circa - m. 1699). Formatosi a Bologna, risentì dei modi di G. Reni. Sue opere a Faenza (Pinacoteca, chiese dell'Osservanza, del Suffragio, di S. Maria Vecchia, dei SS. Ippolito [...] e Lorenzo, ecc.) e in S. Francesco a Bagnacavallo. ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] per l'evoluzione dell'architettura in Lombardia.
Vita e opere
Formatosi come pittore a Bologna alla scuola del Bagnacavallo ma sensibile anche ai modi del Parmigianino (Sposalizio mistico di s. Caterina, 1545 circa, Bologna, Pinacoteca), a Roma ...
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Il centro abitato, che negli ultimi vent'anni si era ampliato ai due lati del fiume Senio, specialmente verso nord-ovest lungo la via "Reale" e presso la stazione ferroviaria, e verso sud, fino ai limiti [...] del comune di Bagnacavallo, è stato teatro delle operazioni militari alleate dal dicembre 1944 all'aprile 1945. Circa l'80% delle case ad uso di abitazione, l'ospedale, lo scalo ferroviario hanno subito distruzioni notevoli o sono cadute in rovina. ...
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MARTUZZI
Alessandro Cutolo
. Antica famiglia di Cotignola (Ravenna), dove fin dal sec. XIV i suoi componenti furono annoverati fra i primi homines che pertanto potevano inserire il cotogno nel proprio [...] stemma gentilizio; decorata di privilegi nobiliari e del titolo di conte, fu ascritta alla nobiltà di Bagnacavallo e al patriziato di Ascoli. Ebbe uomini eminenti nella Chiesa, nelle scienze e soprattutto nelle armi; fra questi, Aurelio (sec. XV), ...
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