Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] a quelli di Andrea Mantegna, di Pietro Perugino, di Tiziano, di Rubens, di Hans Holbein, di Alberto Dürer, del Bagnacavallo, di Luca Cranach, del Procaccini, ecc.; essa trova una descrizione pittorica perfetta, se pure un po' teatrale, nell'affresco ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] presso le valli di Comacchio, dove la densità giunge solo a 81 ab. per kmq. (ex-circondario di Comacchio). Lugo e Bagnacavallo, con 10.467 e 3676 ab., Conselice, Cotignola e Fusignano sono nell'ex-circondario di Lugo e appartengono a Ravenna: centri ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] in esilio (gennaio 1303). Nel maggio 1303 l'organizzazione si estende fino a comprendere, oltre Pistoia, Forlì, Faenza, Imola, Bagnacavallo, Cesena, i da Polenta signori di Ravenna. Ma non per ciò ne risulta sensibilmente diminuita la posizione di F ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei confini della parte di esarcato che aveva avuto per il tramite di Pipino, facendosi dare dal re longobardo Bagnacavallo, Faenza, Gavello e l’intero ducato di Ferrara e facendosi promettere Imola, Bologna, Ancona, Numana e Osimo nella pentapoli ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] propose ad Alfonso di dipingere un altro soggetto, forse la Caccia di Meleagro ricordata nel febbraio del 1519 da Girolamo Bagnacavallo. L’opera non venne mai eseguita, ma Raffaello, per compiacere il duca sempre più spazientito, gli inviò i cartoni ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] -135, giugno 1280.
35. Ibid.
36. Ma ancora nel tardo Cinquecento un erudito come Tommaso Garzoni di Bagnacavallo dava un quadro terrificante, più espressionistico che realistico, e anche intriso di pregiudizi moralistici, ma pur sempre indicativo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] biografia di B. Mussolini). Tra i corrispondenti del giornale si ricordano: Nicola Bonservizi (v.) e Antonio Pirazzoli (nato a Bagnacavallo nel 1883) da Parigi: Carlo Camagna (nato a Palermo nel 1884) da Londra; G. Prezzolini (v.), Francesco Paoloni ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , Sassari 1885; A. Cossu, L'isola di Sardegna, Roma 1900; P. M. Cossu, Note e appunti di Folklore sardo, Bagnacavallo 1925; Della Marmora, Itinerario dell'isola di Sardegna (traduz. e note Marica), Caserta-Roma 1917-1920; A. Grasselli-Barni, In ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] non mancano consistenti possessi; ma non è trascurata neppure la zona più interna, in direzione di Cesena e di Bagnacavallo. Al di là della dislocazione, il dato saliente un - minimo comune denominatore, che come si è anticipato accomuna tutta ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ). Padri e figli: Ambrogio e Camillo Leo, nolani; Francesco e Vincenzo Ottato, napoletani; Alessandro e Giovanni Alberto da Bagnacavallo. Zii e nipoti: Annibale e Girolamo Zucchella; Niccolò ed Apollonio Massa (ibid., indice, ad voces).
84. A.S ...
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