ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di Leonello, dietro il pagamento di 14.000 fiorini; nel 1440 lo stesso pontefice gli vendette per 11.000 ducati Bagnacavallo e Massalombarda. Nel 1438, ancora, la Repubblica veneta, per prevenire un possibile avvicinamento degli Este ai Visconti, di ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] 87; C. Covi, Z. Z. scultore. Volterra - Bologna - Trento - Roma, 1473-1544, Mori 1982; A. Mazza, Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo senior, in Luca Longhi e la pittura su tavola in Romagna (catal., Ravenna), a cura di J. Bentini, Bologna 1982 ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] una parte della dote assegnata a Donnina.
Temporaneamente l'H. si ritirò nei suoi castelli romagnoli di Cotignola e Bagnacavallo donatigli dal papa come compenso agli inizi della guerra degli Otto santi. Ma il tentativo di vivere come un signore ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] la decorazione con la Gloria di Maria della cupola della cappella della Vergine di Gerusalemme di S. Francesco di Bagnacavallo, firmata e datata al 1798 (Riccomini; Biagi Maino, 1990, fig. LIV), mostra l'attenta meditazione sugli studi apprestati dal ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301; G. Ghislieri, La Romagna dei secc. XVI e XVII, Bagnacavallo 1932, p. 32; A. Pasini, Applicazione del Concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apost. di Mons. G. B. C ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] VII (705-707) è in realtà inconsistente. In essi si rintracciano le suggestioni dei cibori di S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo (prov. Ravenna), della pieve di S. Giorgio di Valpolicella (prov. Verona) e fin del duomo di Cividale. Un più complesso ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Romagna a partire dal 1788, quando lavorò al teatro di Bertinoro. Nel 1792 realizzò il progetto per il restauro del teatro di Bagnacavallo e per la decorazione del sipario. Nel 1803 Filippo si recò in viaggio a Mosca, dove dipinse un sipario e dove ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] XVII-XVIII, Venezia 1860, pp. 14 s.; Lettere inedite di P.J. Martello e Lorenzo Crasso, a cura di I. Massaroli, Bagnacavallo 1870; C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri bolognesi, I, Bologna 1875, p. 41; G. Bustico, Lettere inedite di D ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Maria in Cosmedin, S. Prassede, S. Maria in Aracoeli, ecc. ripetono le forme basilicali. La pieve di Bagnacavallo (sec. IX) deriva direttamente dalle chiese ravennati, i cui artefici trasmisero insegnamenti ai maestri comacini ai quali si devono ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] uno o dell'altro maestro.
Innocenzo da Imola, Gerolamo Marchesi da Cotignola, Biagio Pupini, Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo seguono più o meno abilmente le orme raffaellesche e forzano i colori per raggiungere effetti cangianti; Bartolomeo ...
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