Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] ecclesiastico dello stato. Sua opera maggiore è il Diritto ecclesiastico vigente in Italia (2 voll., 1889-91; 4a ed. 1923-25). Tra le altre numerosissime opere: Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato ...
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Uomo politico (m. Palermo 1736); pretore di Palermo nel 1708-09 e nel 1715-16, fu presidente del Supremo consiglio di Sicilia e uno dei fondatori dell'Albergo dei poveri di Palermo (1733). Fece costruire [...] (1715) a Bagheria la celebre villa Palagonia, ornata di mostri e di chimere, descritta dal Goethe nel suo Viaggio in Italia. ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] Branciforte a sue spese nella Val di Noto, in Sicilia orientale.
Alla morte della madre, avvenuta nella cittadina di Bagheria il 9 maggio 1763, Salvatore ne ereditò, oltre l’enorme patrimonio fondiario e feudale, il grandato di Spagna. Tuttavia ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] dei poveri di Genova, Palermo e Napoli, Milano 1991, pp. 84, 87; E.H. Neil, Architecture in context: The Villas of Bagheria, Sicily, Ph.d., Harvard University 1995; S. Candela, I piemontesi in Sicilia, 1713-1718, Caltanissetta-Roma 1996, p. 37 s.; F ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] documentati casi di estorsione, di sequestro di persona, di furto e di banditismo.
E non stupisce che tra i fratuzzi di Bagheria sia stato accolto negli anni Ottanta B. Verro, un capo carismatico dei Fasci siciliani, se ''fratelli'' si diranno i soci ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e i 12.000 ab.; superano tale soglia appena una decina di comuni, e di questi (a parte il capoluogo) solo Bagheria, Partinico, Termini Imerese, Monreale, Carini Misilneri e Villabate contano oltre 20.000 abitanti. Il decremento demografico di P. ha ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Porcara. L’abitato doveva estendersi sul vasto pianoro in contrada San Cristoforo, a contatto con la fertile piana di Bagheria; la necropoli invece era collocata a nord-ovest, separata dal nucleo abitativo da una profonda depressione. Tale situazione ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] intento antimafioso108. Cominciavano anche le esplicite condanne ‘ecclesiastiche’ della mafia, con un forte documento dei preti di Bagheria, Altavilla Milicia e Casteldaccia del 1982. Ma soprattutto, nello stesso anno, ebbe un carattere dirompente la ...
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bagher1
bàgher1 (anche bàghere e bàghero) s. m. [dal ted. dial. Wagerl(e)], ant. – Sorta di carrozza a quattro ruote, senza cassetta e senza sportelli, con posto per tre persone, in uso nell’Ottocento e nel primo Novecento. ◆ Dim. bagherino.
bagher2
bàgher2 s. m. [etimo incerto]. – Colpo del gioco della pallavolo, eseguito con gli avambracci tesi e uniti, con cui si respinge la palla, dal basso verso l’alto, sia nella fase di ricezione che in quella di difesa.