INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] irachena (luglio 1958), dall'intervento statunitense nel Libano e britannico in Giordania, dal ritiro dell'‛Irāq dal patto di Baghdād, che mutò (21 agosto 1959) il suo nome in CENTO (Central Treaty Organization).
Se la seconda guerra mondiale aveva ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] portate da mensole di ferro, legno o pietra, e sono sempre isolate. In alcune strette e tortuose strade d) Baghdād, Smirne, Damasco, Cairo, Siviglia, ecc., sono frequentissimi le masharabiyyah. A Rosetta, a Suakin, a Malta, ecc., i grigliati sono ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] decumanus.A Samarra, fondata dagli Abbasidi nella prima metà del sec. 9° a poche decine di chilometri a N di Baghdad, le indagini archeologiche hanno messo in luce, non lontano dalla moschea Malwiyya, un gruppo di abitazioni di carattere popolare in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] of Pir-i Bakran, Isfahan, Venezia 1981, pp. 87-96; T.J. al-Janabi, Studies in Medieval Iraqi Architecture, Baghdad 1982; J. Kröger, Sasanidischer Stuckdekor (Baghdader Forschungen 5), Mainz a. R. 1982; The Anatolian Civilisations, cat., Istanbul 1983 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N di Baghdad e oggi conservata a New York (Metropolitan Mus. of Art, Rogers Fund), caratterizzata da due pannelli quadrati e due rettangolari annessi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Maqrīzī (al-Khiṭāṭ, I) tentò di ricostruirne letterariamente l'aspetto, certamente sulla base della conoscenza del palazzo di Baghdad. Nel 1047 il viaggiatore persiano Nāṣir-i Khusraw (Sefer Nameh), che aveva descritto le case di al-Fusṭāṭ come ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] diffuse l'uso di alte coperture piramidali, a muqarnas rovescio, assimilabili anch'esse a c. vere e proprie, come quelle a Baghdad nel mausoleo di Sitta Zubayda, su pianta ottagonale (1200 ca.), a Samarra nell'Imām Dūr (1086), a Damasco nella madrasa ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] eseguiti in scala su carta quadrettata, che servivano per stendere le piante, e modellini in legno, progettati per gli edifici della Baghdad abbaside e per il Tāj Maḥall di Agra.
Bibl.: L.A. Mayer, Islamic Architects and their Works, Genève 1956; U ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] e alle tradizioni locali manifestata nei progetti per l'ambasciata degli Stati Uniti ad Atene (1957-61) e per l'università di Baghdād (in collab. con il gruppo TAC dal 1960 al 1975). Infine Mies van der Rohe, che dà nel Seagram Building a New ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] applicazione nell'architettura degli Arabi; nel qual caso memorie di tale insegnamento si rintraccerebbero ovunque tra Córdova e Baghdad. È difficile che si possa arrivare a conoscere le precise circostanze nelle quali gli architetti del sec. 12 ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...