L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] fili d'oro e d'argento. Dal quartiere ʕAṭṭābiyya di Baghdad deriva invece il tabi, altro genere di tessuto di seta mentre Petrarca utilizza il termine Baldacco, anch’esso derivabile da Baghdad, come sinonimo di casa di piacere. Altri termini, ...
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Mulatto deriva da mulo, dire ad un uomo o donna mulatto o mulatta è offensivo, perché non reprimere? Come negro da reprimere nel vocabolario, non vi sembra, così non offendiamo nessuno.Offendiamo qualcuno [...] e per come vengono usate, magari deplorevolmente, anche oggi.Baldracca (che viene da Baldacco, antica denominazione fiorentina di Baghdad, pensata come regno della dissolutezza) è epiteto di per sé offensivo: lo “reprimiamo”? Stronzo? Ebete? La lista ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...
Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. Ma continuano a dominare corruzione,...