Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] babilonesi.
L’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che visse a Baghdad tra il 780 e l’850. Non si conoscono molti episodi della sua vita. Di certo visse all’epoca del califfato ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] parla della malattia. Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata risale al 930 d.C. ed è di Rhazes, medico a Baghdad. Un’epidemia verificatasi in Siria intorno al 300, tuttavia, potrebbe essere stata di v., e quasi certamente la malattia si ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] italiane, quali La Stampa e Il Corriere della Sera, tra le sue pubblicazioni si citano: I miei giorni a Baghdad (2003), America anno zero (2006), Ritorno a Berlino (2009), il romanzo autobiografico Eredità (2012), Tempesta (2014), Prigionieri dell ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] minutamente Gerusalemme. Damasco e Aleppo accolgono poi il pellegrino, che attraverso il deserto e la Mesopotamia giunge in Baghdād. Da Baghdād muove in più direzioni per visitare città e rovine, poi passa in Persia e visita Hamadān, Teherān, Iṣfahān ...
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URFA (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Città della Turchia, capitale del vilâyet omonimo, a poco più di 30 km. dalla frontiera siriaca. È l'antica Edessa (v.). Situata nel Kurdistān, presso il margine della [...] conduce a Mossul e in Mesopotamia; oggi però la città è alquanto decaduta in questa sua funzione dacché la ferrovia Aleppo-Mossul-Baghdād passa più a sud in territorio siriano. Nel 1935 la popolazione di Urfa era di 31.250 ab. Il vilâyet raccoglieva ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] finalità ludiche.
Chiare tracce di tali usanze compaiono in Mesopotamia. In questa regione, ad Ashumak, nei pressi di Baghdad, reperti archeologici risalenti al 3° millennio a.C. testimoniano l'esistenza di pratiche atletiche in epoca remota. Si ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] di questo tipo, compiuta in coppia con Abū 'l-Wafā᾽, osservando lui stesso a Kath (in Asia centrale) e quest'ultimo a Baghdad. Una difficoltà proviene dal fatto che, contrariamente a quelle di un'eclissi di Sole, le fasi di un'eclissi di Luna non ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] Aforismi di Ippocrate, in un breve trattato sul diabete, descrive l'ignoranza dei suoi colleghi contemporanei e osserva che a Baghdad, Cairo e Damasco i medici erano abilitati a esercitare solo con una licenza, mentre ad Aleppo non vigeva tale regola ...
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qaedismo
s. m. L’intervento armato promosso dal movimento islamista Al Qaeda.
• «Jaish Muhajirin Wa Ansar» (Esercito di emigrati e soccorritori) è il nome che i ceceni si sono dati, alleandosi con il [...] forze armate per la «liberazione» della cittadina di Qaim, uno dei fulcri della turbolenta regione di Anbar, 320 km a ovest di Baghdad e che dai primi anni 2000 è la culla del qaedismo prima e dell’Isis poi. (Giornale di Brescia, 4 novembre 2017, p ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] per "Le Villette" di Parigi (1977), per la ricostruzione del Lungo Weser a Brema (1980), per il centro direzionale di Baghdād (1982), per il campus della Fiat e della Benetton a Caserta (1985). Interessante il suo allestimento della mostra Imago ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...