ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Brunschwig, Métiers vils en Islam, Studia Islamica 16, 1962, pp. 41-60; T. Fahd, Les corps de métiers au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dall'avanzata mongola. Fu anzi proprio il capo mongolo Hūlāgū che nel 1259, un anno dopo aver conquistato Baghdad, impresa nel corso della quale furono distrutti monumenti e documenti fondamentali della cultura abbaside, fondò il grande osservatorio ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. Egli fece dell’impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di potere accentrando ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] a calmare le ambizioni singole, dei vescovi e dei principi, i quali chiesero la corona reale per Ašot a Bisanzio e a Baghdād (885). Così principiò la dinastia dei Bagratidi. Non per questo tornò subito la tranquillità: anzi Ašot I (885-890) e i suoi ...
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FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] ('figli del gran maestro'), F. fu il più noto. Ambasciatore per conto di al-Kāmil presso il califfo di Baghdad, acquistò ampia fama come legato dello stesso sultano ayyubide presso Federico II, nel corso delle trattative che condussero all'accordo ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] lontano padrone; e benché egli e i suoi successori continuassero a riconoscere nominalmente la sovranità dei califfi di Baghdād, di fatto raggiunsero gradatamente l'indipendenza quasi assoluta. Sotto il loro governo la città si arricchì di monumenti ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] non volle riconoscere gli Almohadi, e si atteggiò a sovrano indipendente (o meglio dipendente teoricamente dal califfato abbaside di Baghdād), facendo del suo piccolo stato il centro dell'estrema resistenza almoravide. Suo figlio Isḥāq (c. 550-580 èg ...
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GĔ'ŌNĪM (in ebr. "eccellenze", sing. Gā'ōn)
Umberto CASSUTO
Titolo dato nell'epoca successiva alla redazione scritta del Talmūd ai capi delle accademie giudaiche di Babilonia. Quando precisamente cominciasse [...] gaonato non si estinse allora, come fino a poco fa si riteneva, e che accademie con Gĕ'ōnīm alla testa si ebbero a Bāghdād fino a tutto il sec. XIII; ma queste accademie ebbero soltanto importanza locale.
Il titolo di Gā'ōn fu portato anche: a) dai ...
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THÉVENOT, Jean de
Emilio MALESANI
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora [...] la strada d'Oriente. Da Alessandria si recò a Damasco e ad Aleppo e quindi per via di terra raggiunse Mossul, visitò Baghdād e penetrò in Persia fino ad Iṣfahān, dove si fermò varî mesi. Dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] guidate da Tamerlano, che regnava nella vicina regione persiana sin dal 1380 e che nei primi mesi del 1400 conquista Baghdad. Quanto già avvenuto ben oltre un secolo prima al regno Selgiuchide di Rum, crollato di fronte alle devastazioni provocate ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...