Missionario (Baeza [o Cordova] circa 1529 - Cuzco 1598); gesuita dal 1565, fu nel Perù (1569) a Cuzco, Arequipa, ecc. e in altre parti dell'America Meridionale (Tucumán, Paraná). Studiò le lingue indigene, [...] specie il quechua e l'aymará, e fu principale collaboratore delle prime grammatiche e vocabolarî, e di traduzioni del catechismo ...
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Domenicano e scrittore spagnolo (Baeza 1554 - ivi 1627). Fu per lunghi anni missionario nel Messico e nel Perù e raccolse il risultato delle sue indagini scientifiche nell'opera Origen de los Indios de [...] el nuevo mundo e Indias Occidentales, ecc. (1607). Compose inoltre Predicación del Evangelio en el nuevo mundo, viviendo los Apóstoles, e un'opera storica sulla Monarquía de los incas del Perú ...
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Pittore e scultore (Baeza 1520 circa - Madrid 1570). Si formò a Roma (1550-56 circa), dove fu aiuto del Vasari negli affreschi della Cancelleria e dipinse una Natività di Maria nella cappella Della Rovere [...] a Trinità dei Monti. Sua opera principale è il retablo della cattedrale di Astorga (1558-60), complesso imponente di rilievi di ispirazione michelangiolesca. Dal 1562 lavorò per Filippo II (affreschi nel ...
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Scrittore peruviano (Lima 1725 - Baeza, Spagna, 1803). Trasferitosi in Spagna nel 1752, fece fortuna alla corte ove godette della protezione del conte di Aranda e divenne amico di Jovellanos. Denunciato [...] all'Inquisizione per la sua irreligiosità, fuggì in Francia, ma fu vittima del Terrore giacobino e imprigionato nel 1794. Da quella data ebbe inizio il suo ritorno alla fede cattolica, esaltata in El Evangelio ...
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Musicista (n. Baeza, Jaén, 1440 circa - m. 1525 circa). Studiò con J. de Monte e poi a Salamanca. Qui tenne lezioni contro le dottrine del "magister" Osmensis Hispanus, scrisse un primo trattato (a noi [...] sconosciuto), disputò con Tristanus de Silva sul tetracordo greco, compose musica sacra. Nel 1472 passò a Firenze, ove visse fino al 1482 e pubblicò l'Introductorium seu Isagogicon citato da G. Spataro ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Baeza y Mendoza e Maria Teresa Vicentelo y Silva, dei conti di Cantillana. Successe ai fratelli maggiori Juan Alonso, morto nel 1706, e Fernando, morto nel 1760, nei marchesati di Castromonte, Montemayor e Aguila e nel titolo di grande di Spagna.
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Capitano ed esploratore spagnolo (n. Baeza, Jaén - m. dopo il 1511); fu nominato governatore di Veragua nella regione di Panama e Costa Rica (1508). Tentò più volte esplorazioni dalla costa verso l'interno [...] e fondò la colonia di Nombre de Dios. Morì probabilmente in mare ritornando a San Domingo, dopo essere stato deposto dai suoi stessi uomini ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] 354-356; L. Serrano, Archivo de la embajada de España cerca de la S. Sede, I, Roma 1915, p. 122; A. Videma, Un inmortal baezano,A. C., in Don Lope de Sosa, IV (1918), 16, pp. 21-25; E. Toda-Güell, Bibliografia Espanyola d'Italia, I, Escornalbou 1927 ...
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Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 circa - Linares 1591 circa), studioso di medicina nell'università di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, esercitò la professione [...] a Baeza e Linares. Nell'Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, san Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi, basando le sue ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] del 1912 lasciando nel poeta una tristezza così profonda che ne condizionò tutta la vita e la produzione. M. si trasferì a Baeza, poi a Segovia e in seguito a Madrid. All'inizio della guerra civile si trasferì a Valencia dove collaborò a Hora de ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...