Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo [...] studio della storia ecclesiastica e delle antichità cristiane. Venne a Roma, dove Gregorio XIII lo fece penitenziere a S. Maria Maggiore. Appena fu scoperto nel maggio 1578 sotto la vigna Sanchez, sulla ...
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Nacque a Siviglia (non già a Baeza, come asserì erroneamente l'Antonio) da nobilissima famiglia, nel 1548 o 1549. Sedicenne appena, si trovò alla difesa del Peñón de los Vélez (1564) e, a vent'anni, assisté [...] si proponeva di pubblicare, oltre al seguito della Nobleza de Andalucía, una cronaca di Siviglia, una storia della città di Baeza e di quella di Ubeda, una genealogia della sua famiglia, una vita di Pedro Niño, il famoso personaggio di cui Gutierre ...
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GARCÍA, Gregorio
Ezequiel A. Chavez
Viaggiatore e scrittore spagnolo, nato nella metà del sec. XVI a Baeza, morto nel 1627. Domenicano, fece parte delle missioni della Nuova Spagna nella provincia di [...] Santiago (Messico); più tardi andò nella missione di San Giovanni Battista del Perù. Percorse una gran parte del nuovo mondo; accumulò numerose notizie sui suoi abitanti, raccolse varie loro tradizioni, ...
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RAMIS (Rhamis, Rami, Ramos, Ramus) di Pareia-Bartolome
Giusto ZAMPIERI
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Musicista spagnolo del sec. XV, vissuto in Italia. Nacque a Baeza nella diocesi di Jaén, intorno al 1440. Il suo primo maestro [...] fu Johannes de Monte. Poi, a Salamanca, studiò il trattato di Boezio, si dedicò alla composizione e si oppose alle teorie del Magister Osmensis Hispanus contro le quali tenne pubbliche lezioni. Scrisse ...
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HUARTE, Juan
Salvatore Battaglia
Medico e pedagogista spagnolo, nato a Saint-Jean-Pied-de-Port (Navarra) tra il 1530 e il 1532, morto forse a Baeza non più tardi del 1592. Dopo gli studî universitarî [...] esercitò la medicina, a Huesca, a Granata, e per molti anni a Baeza.
Nel Cinquecento spagnolo, che vedeva affinarsi l'erudizione umanistica e in genere scientifica, l'Examen de ingenios para las ciencias (1575) di H. è tra le opere più significative. ...
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Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 circa - Linares 1591 circa), studioso di medicina nell'università di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, esercitò la professione [...] a Baeza e Linares. Nell'Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, san Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi, basando le sue ...
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Huarte de San Juan, Juan Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 ca
Linares 1591 ca.). Studiò medicina nell’univ. di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, ed [...] esercitò la professione a Baeza e Linares. Nell’Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, s. Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi ...
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Scrittore spagnolo, nato a Segovia verso la metà del sec. XVI, morto dopo il 1598; molto lodato da Lope de Vega; gli diresse una poesia anche Cervantes. Poco si conosce della sua vita; fu protetto da Filippo [...] rapporti con Matteo Alemán. La sua opera più nota, accolta dall'Accademia spagnola fra i testi di lingua, è la Filosofia cortesana moralizadora, pubblicata, forse, a Madrid nel 1567, ristampata dopo la morte del B. da Giménez Patón (Baeza 1615). ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] del 1912 lasciando nel poeta una tristezza così profonda che ne condizionò tutta la vita e la produzione. M. si trasferì a Baeza, poi a Segovia e in seguito a Madrid. All'inizio della guerra civile si trasferì a Valencia dove collaborò a Hora de ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] ne continuò la vita febbrile ed eroica, sebbene con triste fortuna, che nel 1477 fu fatto prigioniero durante l'assedio di Baeza, e nel 1479 cadde mortalmente ferito all'assedio di Garci-Muñoz, in difesa dei re Cattolici contro il marchese di Vlllena ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...