Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] Mussolini (25 luglio 1943) e nominando capo del nuovo governo il maresciallo P. Badoglio. Il 9 sett., il giorno seguente l'annuncio dell'armistizio, il sovrano e Badoglio abbandonarono Roma e fuggirono prima a Pescara e poi a Brindisi, nella zona ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] Consiglio (25 luglio 1943), il re lo fece arrestare, assunse il comando delle forze armate e affidò il governo al generale Badoglio. Dopo la firma dell’armistizio a Cassibile, reso noto l’8 settembre, il re fuggì a Brindisi per sottrarsi ai Tedeschi ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] . Caduto il fascismo, tornò per breve tempo alla vita politica attiva, come ministro senza portafoglio nel gabinetto Badoglio (aprile-giugno 1944) al quale parteciparono i sei partiti antifascisti del CLN, e nel primo gabinetto Bonomi (costituito ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e il 4 marzo 1944, in un incontro segreto con Stalin, T. fu informato della decisone sovietica di riconoscere il governo Badoglio, la sua strategia venne accolta da Stalin e la sua richiesta di essere inviato in Italia fu esaudita. Rientrato a Napoli ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] , La condotta italiana della guerra. Cavallero e il comando supremo 1941-1942, Milano 1975, ad Indicem; Id., Un intervento di Badoglio e il mancato rinnovamento delle artiglierie italiane, in Il Risorgimento (Milano), XXVIII (1976), 2, pp. 117-172; L ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] istituti-chiave del passato regime. Il F. partecipò, quindi, alle due sole riunioni del Consiglio dei ministri del primo governo Badoglio che si tennero il 27 luglio e il 5 ag. 1943, nelle quali furono adottati alcuni importanti provvedimenti.
Il 27 ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] stato di 'allarme in tutta la capitale degli uomini della "benemerita".
Nelle ore successive al colpo di mano che portò Badoglio ad assumere la carica di capo del governo, il C. provvide a predisporre, assieme ai più stretti collaboratori dello Stato ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] 1917 mantenne l'incarico di capo di stato maggiore della 65ª divisione (alle dipendenze del XXVII corpo d'armata di Badoglio), della quale condivise le sorti nella ritirata di Caporetto e fino allo scioglimento dell'unità. Dall'aprile 1918 ricoprì l ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] mezzo di attesa, venne decisa la celebrazione del processo contro il C. e Mascherpa, accusati di aver aderito agli ordini di Badoglio e di aver ceduto il Dodecanneso.
Il processo ebbe inizio il 22 maggio nella sede delle assise di Parma, di fronte al ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] del 1942 intervenne alle riunioni del Comitato Interpartiti costituitosi a Firenze e, durante i quarantacinque giorni del governo Badoglio, al Comitato antifascista delle opposizioni, questa volta in rappresentanza del Partito d'azione, accanto a E ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...