CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] La delegazione – composta, oltre che da Mattioli e Cuccia, da Quinto Quintieri, già ministro delle Finanze con Badoglio, dal direttore generale della Confindustria Mario Morelli e dal diplomatico di carriera Egidio Ortona – fu impegnata a Washington ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] l'11 agosto presso lo studio del democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] fondò il Comitato di liberazione nazionale (CLN) veneto. Intanto, dal 1° settembre, era stato nominato dal governo Badoglio rettore dell'Università di Padova; le sue dimissioni da quella carica, presentate dopo la nascita, sempre in settembre, della ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] caduta del fascismo, il L. aveva tentato di mettersi in contatto sia con ambienti antifascisti sia con ambienti del governo Badoglio, nell'intento di continuare a svolgere il suo impegno in campo sindacale anche in un diverso quadro politico. Dopo l ...
Leggi Tutto
GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] di risparmio di Milano, di cui era ancora consigliere. Mantenne tutte queste funzioni anche dopo il 25 luglio, con il governo Badoglio.
Con l'8 settembre, chiese di essere rimosso dall'incarico di presidente dell'AGIP, ma non fu accontentato; quando ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] al governo militare alleato per chiedere che fosse "risparmiata alla Sicilia la sciagura di essere consegnata al cosiddetto governo Badoglio".
Il G. tentò anche di rilanciare l'iniziativa della Democrazia sociale, convocando, per il 21-22 maggio 1944 ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] 22 marzo 1944 fu investito del comando militare clandestino della città di Roma, succedendo al gen. Q. Armellini per accordo tra il governo Badoglio e il C.L.N. Sorgevano tuttavia contrasti tra il B. e il C.L.N. stesso, ritenendo il primo che tutto l ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] del re della conduzione della guerra, "sgravava il Duce di molte responsabilità" (Cianetti, p. 467).
Il 16 agosto, P. Badoglio sollevò il G. dall'incarico confederale; egli non si allontanò da Roma ma, appena seppe della liberazione di Mussolini e ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] viaggio in Turkestan e Afganistan (ibid. 1935); L'Abissinia in armi (Firenze 1935; poi col titolo Da Baldissera a Badoglio); Armi, terre, mari nelle lotte per gli imperi (ibid. 1936); Popoliin lotta nell'Estremo Oriente (ibid. 1936); Continente nero ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] solidarietà nei confronti della Germania in guerra, "il che vuol dire che non intende far tuonare i cannoni (pochi) di Badoglio invece dei cannoni di carta di Gayda".
Anche sui temi della questione razziale, gli interventi del G. furono di notevole ...
Leggi Tutto
quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...