OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] residente in Svizzera, gli scrisse una lettera, intercettata dalla polizia, in cui metteva in allerta gli Alleati sulla figura di Badoglio. Rilasciato dopo l’8 settembre (avendo rischiato di rimanere in mano ai tedeschi), si nascose per alcuni mesi a ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime fascista e formatosi il primo governo Badoglio, lo J. venne chiamato a Roma e incaricato di rappresentare, insieme con De Gasperi e Spataro, la Democrazia cristiana ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di Portolongone, poi in quello di Parma ed infine a Castelfranco Emilia, restò in prigione anche durante il governo Badoglio, per poi riuscire a evadere il 17 sett. 1944 durante un bombardamento aereo. Rifugiatosi dapprima presso lo scultore Alfeo ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] non ebbe esitazione ad addossarne la responsabilità ai comandanti italiani, ritenuti inetti (il suo bersaglio preferito fu P. Badoglio), proponendo che anche le truppe italiane venissero poste sotto il comando unificato tedesco.
Il F. contribuì, suo ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] presidenza di G. Marconi (dal 1928), il G. mantenne la carica anche dopo la nomina del successore di questo, P. Badoglio (sino al settembre 1944, sia pure con un'interruzione), ricoprendo allo stesso tempo gli incarichi di presidente della IV sezione ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] , le sconfitte militari cambiarono radicalmente l'atteggiamento del G. che, dopo il 25 luglio, si avvicinò al maresciallo P. Badoglio e alla monarchia.
Dopo l'armistizio cominciarono nove mesi di vita tormentata e di scelte difficili. L'8 ottobre il ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] 1940.
Dopo il 25 luglio 1943, il M. inviò un telegramma di felicitazioni al nuovo capo del governo maresciallo P. Badoglio. Nel periodo a ridosso dell’8 settembre e durante l’occupazione tedesca, fu nominato responsabile per l’Italia della produzione ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] nel 1941 sui grandi interruttori.
Come presidente del CNR nell’ottobre del 1941 dopo l’uscita di scena di Pietro Badoglio, dal giugno 1942 assunse ad interim anche l’incarico di presidente dell’Istituto nazionale per l’esame delle invenzioni (la ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] ministri della Petacci’», così scriveva in prima pagina Il Corriere della sera il 29 agosto).
La campagna di stampa del periodo badogliano, se aveva lo scopo di sminuire l’ex duce agli occhi degli italiani, riuscì a divulgare e a rendere nota presso ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] più moderata del Partito d’azione. Dopo la svolta di Salerno, di quello stesso anno, partecipò al secondo governo Badoglio come ministro senza portafoglio, carica che gli fu confermata con il primo governo Bonomi, svolgendo il compito di alto ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...