MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] dopo il 25 luglio 1943 quando, dopo aver rassegnato le dimissioni dalla presidenza torinese, fu chiamato dal governo Badoglio ad assumere l’incarico di commissario straordinario della Confindustria. Il M. accettò l’incarico a condizione che a ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] ufficiali. Nel 1944 fece parte della commissione per lo studio dei problemi del risanamento finanziario nominata dal governo Badoglio. Nel 19471948 fu tra i membri della delegazione italiana ai lavori del Congresso mondiale del commercio e dell ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] il regime, ora che questo era caduto e si potevano nuovamente esprimere le proprie opinioni nonostante la censura imposta da Badoglio, tornarono al loro posto. Ma dopo l’armistizio dell’8 settembre vennero, con la reazione nazista, repressioni e ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dopo la deportazione di massa della popolazione del Gebel, base attiva della resistenza, gli Italiani, guidati da P. Badoglio, governatore per la Tripolitania e la Cirenaica, sconfissero le forze arabo-berbere e catturarono al-Mukhtār (1931), che ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] del Togliatti dalla Russia (aprile 1944) e con la sua dichiarazione di essere pronto a collaborare col maresc. Badoglio, una chiarificazione nella situazione italiana, stagnante fino allora, per l'irreducibilità dei partiti antifascisti ad entrare in ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera nei pressi di Gaggiolo, dopo aver reso inservibili le ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] l’esito della guerra volgeva al peggio. Nell’estate 1943 la rottura istituzionale provocata dalla nascita del governo Badoglio e dalla creazione della Repubblica sociale di Salò, determinò una situazione caotica e l’obbligo di trasferimento di ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] tornò subito a Milano, dove il direttore Borelli era stato sostituito dall’ex corrierista E. Janni. Durante i 45 giorni di Badoglio firmò vari articoli antimussoliniani, sia per il Corriere sia per Tempo. Così, dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] a Bardonecchia, ma fu arrestato e incarcerato a Torino. Venne però liberato per intervento diretto di Bruno Buozzi su Pietro Badoglio e rientrò quindi a Roma a fine agosto. Non fece in tempo a partecipare alla direzione socialista del 22 agosto, che ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] il rapporto di reciproca fiducia con l’amministrazione statunitense, già incrinato per qualche apertura americana verso il governo Badoglio, si spezzò senza rimedio e Lopez si dimise bruscamente. La divergenza di opinioni rispetto alla militanza ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...