DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] . Riusci tuttavia a fuggire e a rientrare in Italia. Il 6 ag. 1943 fu arrestato dalle autorità dei governo Badoglio. Liberato il 17 settembre, si recò a Firenze, dove prese a frequentare la locale federazione del Partito fascista repubblicano ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] Italia 1943-1950. La ricostruzione, a cura di S. J. Woolf, Roma-Bari 1974, pp. 213 s.; O. Lizzadri, Il regno di Badoglio e la Resistenza romana, Roma 1975, ad Indicem; P. Moretti, I due socialismi. La scissione di Palazzo Barberini e la nascita della ...
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RAPALLO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
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Città della Liguria, nella provincia di Genova, notissima stazione climatica. È situata sulla Riviera di Levante, nella [...] di capo di Stato maggiore dell'esercito italiano, con il gen. Diaz. Sottocapi di Stato maggiore erano nominati i generali Badoglio e Giardino.
Bibl.: L. Aldrovandi, I convegni di Rapallo e di Peschiera, in Nuova Antologia, 16 dicembre 1934, 1 e ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] La delegazione – composta, oltre che da Mattioli e Cuccia, da Quinto Quintieri, già ministro delle Finanze con Badoglio, dal direttore generale della Confindustria Mario Morelli e dal diplomatico di carriera Egidio Ortona – fu impegnata a Washington ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] l'11 agosto presso lo studio del democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] fondò il Comitato di liberazione nazionale (CLN) veneto. Intanto, dal 1° settembre, era stato nominato dal governo Badoglio rettore dell'Università di Padova; le sue dimissioni da quella carica, presentate dopo la nascita, sempre in settembre, della ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] . A Lugano, anche se preso nelle polemiche tra forze di sinistra e moderati sull’atteggiamento da tenere verso il governo Badoglio e la monarchia, fu nominato segretario del Comitato di liberazione. Rientrò in Italia nel giugno del 1944 quando Sandro ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] nazionale (CCLN). La sua posizione, condivisa dagli altri dirigenti romani, escludeva ogni collaborazione con il governo Badoglio, considerato espressione dei «ceti plutocratici reazionari» del Paese. Essenziale era per lui l’unione dei partiti ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] e programmatico fra i partiti antifascisti che fu alla base dei Comitati di opposizione durante i quarantacinque giorni del governo Badoglio, prima dell’armistizio e poi dei Comitati di liberazione nazionale (CLN).
Dopo l’8 settembre 1943 Tino si ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] del fascismo e la costituzione della Repubblica sociale, fu arrestato con l’accusa di aver appoggiato il governo Badoglio (Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Valentino Orsolini Cencelli, scatola 21, f. 166), e di aver organizzato una ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...