TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] mondiale, della politica e della cultura in una raccolta intitolata La parola dei grandi: i ‘condottieri’ Pietro Badoglio, Luigi Cadorna, Enrico Caviglia, Carlo Delcroix, Armando Diaz, Emanuele Filiberto duca d’Aosta, Gaetano Giardino, Guglielmo ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] antifascisti» (Critica Marxista, 1965, n. 2, p. 135). La proposta anticipava la scelta di Togliatti di partecipare al governo Badoglio (la cosidetta svolta di Salerno enunciata al I Consiglio nazionale del PCI il 31 marzo).
Dopo la liberazione di ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Mussolini. Il progetto si basava sul ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale Pietro Badoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso per mano tedesca, il principe Pignatelli e la ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] , nell’anno del crollo del regime, fino alla destituzione, il 31 agosto 1943 a opera del governo Badoglio.
I pensieri che espresse in quell’ufficio, contaminando acquisizioni culturali sulla civiltà del Mediterraneo antico ed esaltazione della ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] 'Ufficio storico lo stesso G. aveva presentato la sua nomina come una scelta personale del capo di stato maggiore P. Badoglio, il quale aveva individuato proprio nel G. la persona adatta a stendere una relazione sull'operato militare italiano nella ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] l'amicizia che lo legava a Leopoldo Piccardi - l'A. fu nominato ministro di Grazia e Giustizia nel primo ministero Badoglio, mantenendo la carica fino al 15 febbr. 1944, quando la nomina fu revocata essendo egli nell'impossibilità di esercitare le ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] nella Nuova Europa). Dopo il 25 luglio, in apprensione per le sorti di Trieste, offrì la sua opera al governo Badoglio per avviare trattative con gli Slavi; verso la fine dell'agosto, informazioni ottenute dall'A. su un imminente colpo di mano ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] filosemitismo», gli fu ritirata la tessera e gli vennero revocati gli incarichi personali. Reintegrato durante il governo Badoglio e del tutto riabilitato nel dopoguerra, conservò il suo posto in Senato. Si ritirò tuttavia in solitudine nella ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] in scontri aperti con i soldati in ritirata. Lo stesso generale E. ebbe un accesso di collera contro il generale P. Badoglio, al quale rimproverò le difficoltà incontrate dai suoi uomini lungo la marcia. Da quel momento tra i due alti ufficiali non ...
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MONTUORI, Luca
Paolo Pozzato
MONTUORI, Luca. – Nacque ad Avellino il 18 febbraio 1859 da Nicola e da Tommasina Soldutti, in una famiglia che non poteva vantare precedenti militari illustri.
Dopo l’infanzia [...] unità perdite gravissime sotto il profilo numerico ed esiziali sotto quello morale. La mancata denuncia delle responsabilità di Pietro Badoglio a Caporetto gli valse poi l’appoggio del nuovo comando supremo, che lo destinò al comando della 6ª armata ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...