Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] e ci sarà, poco dopo, a Salò per la cosiddetta – in realtà presunta – apertura di Gentile verso il governo di Pietro Badoglio. Ha scritto Benedetto Gentile che il 24 giugno 1943 – cioè il giorno del Discorso agli italiani – «segna il primo di una ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] , in quei mesi dovette gestire anche un altro conflitto.
Nell’estate del 1927 il capo di Stato maggiore, generale Pietro Badoglio, informò Mussolini che, alla leva militare, fra i diplomati vi era una percentuale molto alta di riformati (B. Mussolini ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] 22 aprile, infatti, si formò a Salerno (che rimase sede dell’esecutivo fino alla liberazione di Roma) il II governo Badoglio, in cui per la prima volta entrarono alcuni rappresentanti dei partiti antifascisti che aderivano ai CLN.
In luglio Spano si ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] per la campagna d'Etiopia, e in agosto la condusse in Eritrea, poi nelle prime fasi della guerra. Il 20 novembre Badoglio gli affidò il comando del III corpo d'armata speciale di nuova costituzione, che ebbe un ruolo brillante nel febbraio 1936 nella ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] a Cividale (Udine) senza che gli venisse mossa alcuna accusa specifica; fu scarcerato dallo stesso governo di Pietro Badoglio il 7 settembre successivo.
Aderì alla Repubblica sociale italiana (RSI) e si arruolò nel reggimento volontari del ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] questa compiuto a Roma il 7 apr. 1926.
Dopo la Liberazione accettò di assumere, su pressione del maresciallo Pietro Badoglio (cfr. Zangrandi, p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo ...
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ABEBA È oggi la capitale dell'Africa Orientale Italiana, posta a più di 2600 m. s. m., secondo alcuni, mentre secondo altri sarebbe a circa 300 m. più in basso. Dai calcoli fatti in occasione della costruzione [...] parte delle truppe negussite prive di ogni controllo; dal 5 maggio, giorno dell'ingresso delle truppe italiane del maresciallo Badoglio, si è iniziata subito la ricostruzione. Il primo problema a cui si è posto mano è stato quello della sistemazione ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Gedda, Pensiamoci, «Rivista del cinematografo», 12, 1941, p. 161.
22 T. Sala, Un’offerta di collaborazione dell’ACI al governo Badoglio, «Rivista di storia contemporanea», 4, 1972, ora anche in R. Eugeni, E. Mosconi, Il cinema e la politica culturale ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] (1887-1961), già presidente della Lega industriale di Torino, nella loro qualità di commissari preposti dal governo Badoglio alla gestione delle organizzazioni sindacali fasciste ‒ risultavano in gran parte composte da militanti di sinistra. All ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] Gran consiglio del fascismo della notte precedente; la proclamazione, l’8 settembre di quell’anno, da parte del capo del governo, il generale Pietro Badoglio (1871-1956), dell’armistizio con gli angloamericani; la fuga da Roma, oltre che dello stesso ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...