SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] affermò in un dispaccio dattiloscritto: «abbiamo liberato a Villabassa e Braies vari prigionieri, tra cui Léon Blum, Mario Badoglio, Sante Garibaldi, Schussnig, due nipoti di Churchill, un nipote di Molotov, gli attentatori alla vita di Hitler del ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] maggio del 1945, il D. rientrò a Milano dove, già reintegrato nel ruolo di professore universitario dal governo Badoglio sin dall'anno precedente, riprese il posto di direttore della clinica chirurgica nel padiglione Zonda dell'ospedale Policlinico ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] con decisione dalle influenze del vecchio bordighismo, sia nelle trattative per la partecipazione dei partiti antifascisti al governo Badoglio.
Momento importante della sua vita fu l’incontro con Palmiro Togliatti. Dal marzo del 1944, quando lo ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] . E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare il mantenimento di alcune delle norme del 1938, come consonanti con i principi della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] italiana per la ripresa di relazioni dirette con Mosca fosse stata originata dalla delusione e dall’amarezza del governo Badoglio per il fallimentare esito dei tentativi fatti presso Gran Bretagna e Stati Uniti per annullare l’armistizio e ottenere ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] per tentare trattative di pace, mentre le nostre truppe d'occupazione erano ferme intorno a Makallè ed il maresciallo Badoglio sostituiva De Bono al comando supremo: in questa ed in altra circostanza il C. era indicato come intermediario italiano ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , a cura di T. Gallarati Scotti, Milano 1940, pp. 589 s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 667; P. Badoglio, L'Italia nella seconda guerra mondiale, Milano 1946, p. 63; I. Bonomi, Diario di un anno, 2 giugno 1943-20 giugno 1944 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] e genio, volle farne, in accordo con l'allora ministro della guerra A. Diaz e col capo di Stato Maggiore P. Badoglio, un organo di rafforzamento teorico e tecnico dell'arma e dell'esercito. E sulla rivista pubblicò, a partire dal '22, numerosi ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] militarmente e amministrativamente, tra Repubblica sociale di Salò subordinata ai tedeschi al Nord, e governo del maresciallo Pietro Badoglio sostenuto dagli anglo-americani al Sud – Pettinari si trovò a vivere il periodo più drammatico del conflitto ...
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FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] ne fu distribuita una ottenuta soprastampando tre valori della serie 1929 con "Governo militare alleato". Il governo Badoglio emise nel 1944 un rozzo francobollo riproducente la lupa capitolina, che fu largamente usato dapprima nei territorî ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...