Il problema dell'Adriatico, dal 1938 ai nostri giorni, oscillò tra due fasi, che furono il riflesso dei mutamenti nell'equilibrio continentale e marittimo europeo. Si passò da una sistemazione "orizzontale", [...] 18 del giorno 11 settembre 1943. Dal comando del dipartimento di Venezia il 9 settembre, subito dopo la comunicazione Badoglio, partirono ordini ai comandi dipendenti (Trieste, Pola, Fiume, Ancona) perché tutte le navi pronte a partire lasciassero al ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] non era possibile. Sostituì al comando dell'8ª armata il legittimista di Robilant con l'altrettanto sicuro, ma più politico, Badoglio. Il 25 settembre il re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di Fiume ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] quel ministero, pochi giorni prima di lasciare l'incarico.
Dopo aver chiesto, già nel corso della prima riunione del governo Badoglio, il 24 apr. 1944, la convocazione di un'Assemblea costituente una volta finita la guerra, e non essendo riuscito a ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] la sua rete di contatti e intensificò i suoi incontri con generali e uomini politici. Nell’agosto 1942, a Cogne, incontrò il maresciallo P. Badoglio, messo in disparte per l’esito della guerra di Grecia, sollecitandolo ad agire. Il coinvolgimento di ...
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VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...]
Nel febbraio del 1919 Vaccari lasciò il comando del XXII corpo d’armata e l’anno seguente, su indicazione del generale Pietro Badoglio – che in una lettera si disse sicuro che avrebbe avuto in lui «un collaboratore attivissimo, valente e affezionato ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] José non ebbero ruolo attivo: «Teniamo da parte i giovani» avrebbe detto il ministro della Real Casa, Pietro d’Acquarone, a Pietro Badoglio. Maria José fu spedita con i figli a Sant’Anna di Valdieri e poi d’urgenza in Svizzera, per mettere il piccolo ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] .
Dopo il 25 luglio 1943, con i giovani antifascisti con i quali era in rapporto decise di premere sul governo Badoglio perché fossero liberati tutti i prigionieri e i confinati politici: insieme a Luchino Visconti si recò da Filippo Doria Pamphili ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] fu un intervento di Orlando (sollecitato a sua volta da Diaz) a indurre la commissione a sorvolare sulle responsabilità di Badoglio, per evitare una crisi del Comando Supremo nel momento di maggiore pericolo. Ad un invito del genere non poteva certo ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] salienti della sua attività ministeriale. Tra i primi atti fu il mantenimento in carica dei rettori nominati dal governo Badoglio e la sua presenza al discorso d'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Padova tenuto dal rettore C ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] direttive, soprattutto in ordine all'informazione. La sera dell'8 settembre, subito dopo la trasmissione dei messaggio del maresciallo Badoglio, il C. diede ordine a tutte le sedi dell'EIAR di collaborare con gli Alleati e disattivare gli impianti ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...