PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] pp. 6-10). Alla prima metà degli anni Trenta datano anche il progetto per un caffè-ristorante sul lungomare Badoglio a Tripoli (Fariello, 1935; Godoli, 2005), l’adattamento della villa per il generale Rodolfo Graziani e numerosi edifici residenziali ...
Leggi Tutto
CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] gli imparti l'ordine di far ripiegare le truppe al suo comando su Tivoli. Nel frattempo il re, il capo del governo Badoglio e gli alti comandi militari abbandonavano Roma.
Dopo aver dato disposizione che fosse eseguito l'ordine di Roatta, il C. si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] del Manifesto degli intellettuali antifascisti e legato a Benedetto Croce, fu ministro di Grazia e Giustizia nel governo Badoglio (1944), della Pubblica Istruzione nel secondo ministero Bonomi (1944-45) e nel ministero Parri (1945). Personalità di ...
Leggi Tutto
Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colonia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore [...] dare alla politica coloniale italiana. Costituita l’Africa Orientale Italiana, il governo locale, affidato successivamente ai viceré P. Badoglio (1936), R. Graziani (1936-37), Amedeo di Savoia duca d’Aosta (dal 1937), dovette reprimere i residui ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a "che dice il Papa" (Scoppola, 1974, p. 28). Ora, ancora nell'agosto del 1943, Gedda metteva a disposizione di Badoglio l'Azione cattolica, mentre il segnale pontificio che viene considerato il fuoco verde per la Democrazia cristiana (DC) fu il ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] rafforzata, nel dicembre 1940, dalla nomina del suocero, gen. U. Cavallero, a capo di stato maggiore generale al posto di Badoglio. Terminate le operazioni belliche nell'aprile 1941, dopo la visita del re a Tirana si aprì una nuova fase nei rapporti ...
Leggi Tutto
CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] , 10 ag. 1932; per notizie sulla carriera si veda lo stato di servizio presso il Ministero della Difesa; cfr. inoltre: P. Badoglio, Rivelazioni su Fiume, Roma 1946, pp. 67. 89 s.; E. Caviglia, Il conflitto diFiume, Milano 1948, pp. 165, 204-11, 232 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ministro degli Esteri dopo la liberazione di Roma, secondo il desiderio manifestato da Vittorio Emanuele III a uno scettico Badoglio. Ai guai giudiziari con i fascisti, seguirono quelli con gli antifascisti.
Non potendo ottenere l'estradizione del G ...
Leggi Tutto
CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] B” era quella della rovina, in Corriere d’informaz., 5-6 genn. 1946; G. Ciano, Diario, Milano 1946, I-II, ad Ind.; P. Badoglio, L’Italia nella seconda guerra mondiale, Milano 1946, pp. 25, 52 ss.; A. Iachino, Gaudo e Matapan, Milano 1946, pp. 13, 263 ...
Leggi Tutto
Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] corporazioni, che subentrò alla Camera dei deputati.
Una volta caduto il regime, però, la Corona e il neoformato governo Badoglio perseguirono l’intento di un ritorno allo Statuto.
Si giunse così al cd. “patto di Salerno”, della primavera del 1944 ...
Leggi Tutto
quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...