MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] 18 statue di papi e principi benemeriti della badia, tutte scolpite alla fine del sec. il tempio costruì un'altra cappella a San Martino di Tours, e adattò ad e lascia la vita nel monastero di S. Salvatore (costruito a S. Germano dall'abate Gisulfo ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] la celebre abbazia di S. Salvatore a Maiella, il Magellanum Monasterium il Morrone. Esso deve la sua rinomanza a San Pietro Celestino, il famoso Celestino V (v.): V. Zecca, Memorie artistiche istoriche della Badia di S. Spirito sul Monte Maiella, ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] nei fregi delle stanze della badia fiesolana (circa 1460-66 Bologna, la tomba di Vianesio Albergati (San Francesco, circa 1481-82) e il ed energico come quello di Marcello Virgilio Adriani, in S. Salvatore al Monte (1522). L'ultima opera per cui il ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] invece il crocifisso del museo di San Marco. Poco dopo, nel 1513, 1522 e segg.) ispirata a quella di S. Salvatore al Monte, opera famosa del Cronaca. Vi ritorna di Firenze, rimane solo quello eseguito per la Badia delle Ss. Flora e Lucilla di Arezzo. B ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] la cappella di Baccio del Bianco nella Badia l'Apparizione della Vergine a S. Bernardo partì tosto lasciandovi un S. Paolo e un San Pietro; quest'ultimo lavoro fu compiuto dal suo la sua compostezza religiosa nel Salvatore tra gli Evangelisti a Pitti, ...
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Nato a Rossano Calabro da nobile famiglia, seguì il concittadino S. Nilo nella solitudine di Serperi presso Gaeta, mutando il nome di Basilio in quello monastico di Bartolomeo. È il più illustre discepolo [...] Grottaferrata.
Gli inni sono sparsi nei codici e libri liturgici della badia. La Vita di S. Nilo, edita per la prima volta, del monastero del Patire di Rossano e del monastero di S. Salvatore di Messina (morto il 19 agosto 1030), l'encomio pubblicato ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] il papa, che gli affidò poi l’incarico di sanare la lite tra «Iohannes Rutenus», rettore di S tra i quattro monasteri anche la badia fiorentina, di cui dal 1419 era e appartenente alla Confraternita del Ss. Salvatore, dedicasse al papa il De iuribus ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale di un'immagine del Salvatore o di una croce 259-266; P. Jones, Le finanze della badia cistercense di Settimo nel XIV secolo, Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri, 2° vol., 1963, pp. 292-99).
1686), originario di Badia Vangadizza di Polesine. Lasciata chi è Vicario del mansueto e pacifico nostro Salvatore» (Annali d’Italia, 1764, libro X ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1953), pp. 287-292; P. Nardi, I borghi di San Donato e di San Pietro a Ovile. ''Populi'', contrade e compagnie d'armi nella Stopani, 1981), nel secondo nell'abbaziale dei Ss. Salvatore e Cirino a Badia a Isola, con capitelli a cubo smussato con foglie ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...