DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] di una villa della marchesa Pieri Nerli di Siena; un Angioletto in gesso e una Madonna con Bambino in marmo per la badiafiorentina; una piccola pila per l'acqua santa con S. Edvige per la contessa Talon di Parigi; la Lunetta per lo studio Dupré ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] anche l'idea della cupola ottagona su cappelle disposte a trifoglio), è stata riconosciuta, per ragioni di stile, nella fabbrica fiorentina della chiesa di Badia (pianta, resti della facciata), nel Palazzo Vecchio, e, specialmente, in S. Croce. ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] . fu nel 1530 presa e tenuta per poco tempo dal capitano fiorentino F. Ferrucci.
Dell’abitato etrusco, oltre a resti di capanne al 4°-2° sec. a.C. (necropoli di Portone, Badia, Ulimeto, Ripaie), con corredi che attestano la vivacità dell’artigianato ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] secoli e per quelle scuole di pittura (come la fiorentina) in cui nonché negate neppure erano supposte, ha determinato ricordati gabinetti di restauri della Biblioteca Vaticana e della badia di Grottaferrata, dall'Istituto di patologia del libro nei ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , di Asciano (Mus. d'Arte Sacra), già a Badia a Rofeno ma forse in origine proveniente dall'abbazia di Monte dei suoi più originali seguaci, come Maso di Banco (v.) e Stefano Fiorentino (v.).
Dall'aprile 1338 al maggio del 1339 (Siena, Arch. di ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] anche l'affresco con la Vergine del parto in S. Francesco di Paola a Firenze e quello staccato dalla chiesa fiorentina di Badia raffigurante la Trasfigurazione; a questo torno di anni si possono riferire anche il pannello con la Madonna e due sante ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] domenicani a L'Aquila, Teramo 1971.
A. R. Amarotta, Real Valle, badia gotica sul Sarno, Atti della Accademia Pontaniana, n.s., 22, 1973, necessario rigore di stile, fu la chiamata a Napoli dei fiorentini Pacio e Giovanni Bertini, ai quali nel 1343 la ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] insieme al Maestro di Città di Castello e al Maestro di Badia a Isola, il più famoso e brillante tra i seguaci di e New York ed altre note su due reliquiari di Castiglion Fiorentino, Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dossali provenienti da S. Maria Nuova e dalla Badia (Pinacoteca Naz.), da giudicare pertanto ben anteriori sottolineati, in favore di una loro pertinenza all'area culturale fiorentina, i legami con il linguaggio cimabuesco, legami che con insistenza ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina attraverso l'oratore in Spagna Giovanni Corsi, R. Pole, F. Fregoso, G. M. Giberti, G. Aleandro, T. Badia e G. Cortese.
In attesa che i membri della comniissione giungessero a Roma a ...
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