VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] cinque secoli, Roma 1970, pp. 2-15; A. Tartuferi, Pittura fiorentina del Duecento, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Madonna duecentesca nel Museo civico di Viterbo, Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, n.s., 52, 1998, pp ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1896 al 1899, Bologna 1900; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, I, Firenze ; J.T. Wollesen, Die Fresken von S. Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; M. Bellonci, G.A. Dell'Acqua, C. Perogalli, I Visconti ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] altare maggiore della chiesa di S. Paolo di Valdiponte della Badia celestina presso Umbertide, che si firma Marino e che è , Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1834; A. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] anche da chi non ha creduto sua la grande pala fiorentina. Solo Stubblebine (1979, pp. 123-125) ha dubitato l'opera del Maestro di Badia a Isola, i cui dipinti sono stati qualche volta attribuiti a D. stesso. La Madonna di Badia a Isola, presso Siena ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] al palazzo dei Priori, con merlatura a beccatelli di tipo fiorentino, e quelle all'inizio di via delle Torri.Il palazzo ad Arezzo, Arte 15, 1912, pp. 33-35; id., Ricerche intorno alla Badia di SS. Fiora e Lucilla ad Arezzo, ivi, pp. 281-292; A. Del ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] v. 17; Par. XV, v. 134; XXV, vv. 8-9), la chiesa di Badia (Par. XV, v. 98; XVI, vv. 127-130), quella di S. Miniato e distanza: né D. fu familiare di Giotto, la cui attività fiorentina ovviamente non poté vedere - il ritratto di D. giovane nel ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] L'evento creò non poco scandalo in città: erano infatti fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del in Toskana, München 1885-1909, IV, pp. 1-13; C. von Fabriczy, La badia di Fiesole…, in Arte e storia, X (1891), 3, pp. 17-23; J ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 10; H. Semper, Donatello, seine Zeit und Schule..., in Quellenschriften für Kunstgeschichte..., IX, Wien 1875; Iodoco del Badia, Le botteghe di Donatello, in Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, I, n. 4, aprile 1886, pp. 60-62; A. Schmarsow ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , "cittadino a parte" proveniente da Badia a Settimo.
Risulta esemplare la prima educazione Paradigma, 1985, n. 6, pp. 144-150; C. d'Afflitto, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, Biografie, pp. 107-109; Pittura, pp. 339-349; Disegno…, ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] pp. 147-149).
Assai meglio documentata dalle opere è l'attività fiorentina di T., che si apre con il monumento funerario in Santa a Napoli e la formella con la Strage degli innocenti nella badia di Cava de' Tirreni, parti di un più vasto complesso ...
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