ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] Su Giuseppe Nicola Nasini e su alcuni malintesi riguardo alla badia di Passignano, in Antichità viva, XXVIII (1989b), 5-6 ; F. Baldassari, La collezione Piero ed Elena Bigongiari: il Seicento fiorentino tra «favola» e dramma, Milano 2004, pp. 48-52, ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] il greco con A.M. Ricci, la teologia nel seminario fiorentino con G.C. Barsotti, la filosofia nella badia cassinese.
Dopo aver conseguito la laurea in teologia presso lo Studio fiorentino, fu prescelto nel dicembre 1747 dall'arcivescovo F. Incontri a ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] 1031 - l'atto di fondazione dell'ospedale della Badia - che pur menziona il vescovo Lamberto, non però minuta per l'altro privilegio stilato a favore degli stessi canonici fiorentini ad opera di Pietro "cancellarius et diaconus sedis apostolicae" al ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] Monte, l’altra dal Pignone, e una del Ponte alla Badia (ibid., n. 123, 13 ottobre 1842).
Se la decisione . Izunnia, Sopra l’esposizione di oggetti pittorici e di statuaria alla fiorentina Accademia di Belle Arti, in Giornale del commercio, VI (1843), ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] al 1791; nel 1792 venne avviato a studi di filosofia nella badia benedettina di Firenze, sotto la guida di un monaco cassinese, finanziato dal governo, rappresentò l’alternativa all’Antologia fiorentina di Giovan Pietro Vieusseux e giunse a ospitare ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] . Ermini prima e, dal 1808, di P. Benvenuti. All’Accademia fiorentina conseguì, nel 1812, il premio per il disegno con la Magnanimità di l’affresco per l’altare raffigurante S. Guglielmo ricevuto alla badia di Grandmont; nel 1833, si recò a Pisa per ...
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TORNABUONI, Alfonso
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 9 settembre 1506 da Simone di Filippo e da Caterina di Albertaccio Alberti, ultimo di sei fratelli.
La famiglia Tornabuoni, arricchitasi nel [...] la pieve di S. Martino a Gangalandi e la chiesa di S. Donato in Fronzano, tutte situate nel contado fiorentino. In seguito si aggiunsero la badia di S. Maria a Vigesimo, presso Barberino del Mugello, e la chiesa di S. Stefano alle Brische in diocesi ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] vallombrosana.
Basti ricordare le trattative concernenti la badia della Ss. Trinità di Verona, le Lorenzo di ser Tani, notaio della curia vescovile e del clero fiorentini. In cambio della protezione apostolica i pontefici, soprattutto Urbano VI, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale cura del B. dopo la morte dei loro autori: la Difesa della lingua fiorentina, e di Dante, Firenze 1556, di C. Lenzoni, che reca in ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] i vari benefici ecclesiastici di cui godette vi fu anche la badia camaldolese di S. Bartolomeo ad Anghiari, che lo portò, nell Berardino da Chitignano. Quando il conte ricorse al governo fiorentino per lamentare i modi violenti con cui Vitelli aveva ...
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