Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] poche eccezioni, la prosa non solo narrativa del '400 anche fiorentino è tuttora male e poco edita e non ha trovato ancora », cfr. fac. 135, cioè 'sconttoso'; «Come i pesciduovi di Badia», cfr. fac. 13, cioè 'composito e bastardo', e via dicendo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] innovativi e adottando elementi di aggiornato linguaggio antiquario.
Fonti e Bibl.: L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, p. 355; B. Buonaccorsi, Diario…, Firenze 1568, p. 53; Carteggio inedito d ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1261, ossia tra il Libro di conti di banchieri fiorentini e la Rettorica di Brunetto Latini. Ciò ci permette 1240), in G. Folena, Inizi romanzi, Padova 1971, nr. 42; Affitti della badia di Santa Fiora (1240 ca.), in A. Castellani, La prosa, pp. 159- ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1868, ad Ind. (Mantova, marchese); M. Sanuto, I diarii, I-XXVII, Venezia 1879-90, ad Indices; L. Landucci, Diario fiorentino…, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 154 s.; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII…, a cura di R. Fulin, Venezia 1883 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] si rivelò inflessibile. Nel momento in cui infatti il fiorentino Dionigi Nasi tardò a saldare un debito di 200 ducati 20, chiese e ottenne la facoltà di utilizzare il territorio in località Badia di Siena - tranne quello già concesso a terzi - per lo ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] tempo, tanto agli esemplari lignei (d. proveniente dalla badia Berardenga presso Castelnuovo Berardenga, del 1215; Siena, o più frequentemente a timpano (S. Luca, di scuola fiorentina, del 1275-1285; Firenze, Uffizi), variante la cui adozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] voll., Heidelberg-Königsberg 1834-18512; rist. anast. in 7 voll., Darmstadt 1956.
Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, diretta da I. Del Badia, 1° vol., Firenze 1886.
F. Diez, Etymologisches Worterbuch der romanischen Sprachen, Bonn 18875 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] quello della balia, Maria Diamante, cui fu affidato, presso la badia fiesolana).
Fu presto indirizzato, come il fratello Agnolo, anch'egli letterato, e console dell'Accademia Fiorentina nel '54 (ebbe altri due fratelli, Lorenzo e Raffaello, quest ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di "Iohannes filius b.m. Gottefredi iudicis", ibid., Badia di Ripoli, 26 apr. 1089; e la cartula promissionis cfr. L. Mencaraglia, Note agiografiche ed umanistiche da un manoscritto fiorentino del 1509, in La Bibliofilia, XLII (1940), pp. 180- ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] intera decorazione della cappella dell'Arcangelo Michele nella badia dedicata al santo a Passignano, suo paese Firenze 1972, pp. 56 s., 577, 637 S. Prosperi Valenti, Un pittore fiorentino a Roma e i suoi committenti, in Paragone, XXIII (1972), 265, p ...
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