PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] scelta come sede della cappella di famiglia la Badia, una delle chiese più antiche di Firenze, marzo 1415 fu gonfaloniere di Giustizia, la massima carica politica del reggimento fiorentino che ricoprì in seguito altre due volte, nel 1420 e nel 1431. ...
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Crusca, Accademia della
Michele Messina
Bisogna risalire agli anni tra il 1570 e il 1580 per ritrovare le prime fondazioni dell'Accademia nelle riunioni che la Brigata dei Crusconi (A.F. Grazzini, Giambatista [...] cui i Giunti vendevano libri, presso la chiesa di Badia, giusto la descrizione che ce ne lasciò Alessandro si schierò in favore della tradizione letteraria e in difesa della lingua fiorentina, identificata con la difesa di D., il cui poema sostenne e ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] il papa non li riscattò, i possessi della badia di Vallombrosa che si era indebitata per sostenere Gregorio consueti strumenti di studio genealogico in genere validi per le famiglie fiorentine, quali: Arch. di Stato di Firenze, Biblioteca Manoscritti, ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] cura di G. Müller, Firenze 1879, pp. 225 ss.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 18, 33; A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis Commentarium ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] nel 1313, e nel dicembre 1320 guidò, insieme con Giovanni di Bovilla, una spedizione fiorentina contro Castruccio Castracani, spedizione che si concluse vittoriosamente alla badia di S. Baronto presso Monte Albano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] modificazioni decisive. Mentre egli fu capo della politica fiorentina, la repubblica, dapprima alleata con Venezia contro chiese, cappelle, palazzi e ville (sembra dimostrato che la Badia fiesolana sia stata costruita su suoi disegni); aprì e diede ...
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GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al concilio di Ferrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] del cardinale Bessarione, ottenne da Pio II la commenda della Badia di S. Giovanni a Piro (diocesi di Policastro), che la questione fosse stata definita dal decreto dell'unione fiorentina, partecipò invece, come fautore di Aristotele, alla contesa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] epoca recente, e a oriente nelle valli di Gardena, Badia, Marebbe e nell'alta Val di Fassa; esse sono manifesti del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d' ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] come la sacrestia di S. Spirito e l'interno della Badia Fiesolana, ove più ancora che nelle opere maggiori si modo di vedere e di sentire, concorde nelle qualità essenziali a quello fiorentino e al padovano, ma nuovo nei mezzi ch'esso scopre e negli ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] propaggine, ma isolata, nei musaici (sec. XII) della badia di Grottaferrata e in quelli dell'abside della basilica ostiense, , S. Sepolcro in S. Pancrazio a Firenze) nell'arte fiorentina che poi lo perpetuò nei preziosi musaici di pietre dure come ...
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