DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] usati a Firenze. L'unica notizia di una sua attività professionale testimoniata dalle fonti documentarie rimane, tuttavia, quella di una causa vinta a favore della badiadi Settimo, grazie alla quale la badia acquisì una notevole quantità di beni, ma ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] , (1065-1072), a cura di S. Leone - G. Vitolo, Badiadi Cava 1984, p. 77; Gli "Annales Beneventani", a cura di O. Bertolini, in Bull. l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 292, 311, ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ampiamente dimostrò nella sua monografia i codici furono alla fine sistemati nella badia.
Poco prima della sua morte, il C. lasciò Firenze per sistemarsi a Roma. I motivi di questo suo trasferimento non si conoscono. Il Guarino, nella sua lettera al ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] sive Priscian) e in altri repertori. In D. Balestrieri si legge (La Badiadi Meneghitt [sic], Milano 1760, p. 36): "Ignazi Alban, o, come vocur Inventari del Mazzatinti, Firenze 1926, p. 163, cita nella sezione di Domodossola, a cura di G. Bustico, ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] volontà del padre che, com'era costume fra chi praticava l'usura, aveva lasciato cospicui legati al vescovo diFirenze e alla badiadi S. Trinita, posta nelle vicinanze delle dimore della famiglia.
I Gianfigliazzi facevano parte dei magnati, cioè ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] troppo vicino alla badiadi S. Trinita, decisero di erigerlo su un appezzamento di terreno non lontano da .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Corporazioni religiose soppresse, Spoglio delle pergamene del convento di S. Niccolò Maggiore, 249, ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] , a cura di C. Manaresi, ibid., XCII, ibid. 1960; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badiadi S. Silvestro di Nonantola, II, .; XXIX (1935), pp. 15-25; G. Fasoli, I re d'Italia(888-962), Firenze 1949, pp. 91 s., 117, 237 s., 241; C.G. Mor, L'età ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] quale il F., non badando a spese, richiese l'opera di Bastiano da Sangallo, detto le notizie relative alla vita del F., rimaste finora in buona parte sconosciute, si veda Arch. di Stato diFirenze, Tratte 81, cc. 11v, 43v; 88, c. 39r; 428, c. 191; ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] ), pp. 5, 206; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516…, a cura di J. Del Badia, Firenze 1883, p. 335; N. Machiavelli, Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, p. 311; Id., Il teatro e tutti gli scritti ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] diritti derivanti dal vicariato dei castelli di Canino, Gradoli e diBadia al Ponte che gli stessi acquisirono che egli sia morto non molto tempo dopo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Carte Strozziane, s. 1, CCCXV, d, cc. 83r, 88v- ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...