DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] di Pavia.
Alla sua morte D. fu sepolto nella cattedrale di Fiesole, che allora sorgeva fuori della città, dove oggi è la Badia il terzo è l'attuale ms. Strozzi IIdella Bibl. Laurenziana diFirenze. Questa Vita, con un prologo diverso da quello dato ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] da Badia Ardenga (Annunciazione, Natività, Presentazione al Tempio, Adorazione dei magi, Fuga in Egitto, Flagellazione e Cristo che sale sulla croce), la Madonna col Bambino di Princeton, la Maestà delle Gallerie dell'Accademia a Firenze, il ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] è invece la partecipazione del G. agli apparati per l'ingresso di Leone X a Firenze il 30 nov. 1515, per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e vedute ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] egli si occupava dei lavori del palazzo di famiglia nel centro di Volterra. Un impegno che si estese anche alla Fabbrica della chiesa della badiadi S. Giusto, quindi ai progetti per il monumento sepolcrale di Raffaele a S. Lino, realizzato nel 1538 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di S. Croce, acquistata l'anno prima dai monaci della badia fiorentina. Ottanta del Quattrocento (v. Arch. di Stato diFirenze, Tratte, 62). Dopo la morte di questo fu il G. a continuarlo ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] (Varietà…, 1865); il successo all'Esposizione diFirenze valse comunque all'artista una fama più allargata . e pp. 846 s.; Le pitture murali. L'edilizia civile a Lendinara e Badia Polesine (catal.), Venezia 1999, p. 68-73; U. Thieme - F. Becker ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] costituita una nuova Lega antiviscontea nella quale erano confluiti Firenze, il papa e i Carraresi e che aveva messo della città di Bologna, II, Bologna 1669, ad ind.; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badiadi S. Silvestro di Nonantola, I ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] presiedette il XV Capitolo generale dei ministri degli Infermi. Godette di diversi benefici, fra i quali l’abbazia di S. Sebastiano dei benedettini nella diocesi di Locri (1676); la badiadi S. Ginesio e Mauro a Brescello, nel Parmense (1678), la ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] I. N. sulla mutazione dello Stato nel 1527, inMiscellanea fiorentina di erudizione e storia, a cura di I. Del Badia, Firenze 1902, pp. 132-142; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al Principato, Torino 1970, pp. 314-320; A. Gareffi, Il teatro ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] 1857, pp. 120, 122, 124-126; Tre lettere di Simone del Pollaiolo detto il Cronaca, a cura di I. Del Badia, Firenze 1869; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 112, 272; C. von Stegmann - H. von ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...