NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] e contrattualistiche, dettero un contributo di rilievo Giuseppe Averani e Neri Badia. L’affidamento a Neri rappresentò, colpa» (Arch. di Stato diFirenze, Miscellanea di Finanze, A 339, parte II). Riguardo agli aumenti di stipendio da concedere ai ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . lavorò anche a due opere di un certo impegno: le Memorie istoriche della Badiadi Banzi (di cui era beneficiario) e la Storia Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; E. Appolis, Entre jansenistes ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] 62, pp. 111-145; S. Bellesi, Ricognizioni sull’attività di Francesco Botti, ibid., LXXVII (1996), 63, pp. 79, 96 nota 100; A. Ceccobelli, La Badiadi Ripoli. Un monastero e la sua chiesa, Firenze 1996; L. Conti - M. Niccolucci Cortini - M.F. Vadalà ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] il 5 ott. 1446, ricevette mandato dagli Otto di guardia diFirenzedi recarsi ad Anghiari e a Sansepolcro per impedire il in quello stesso anno e venne sepolto nella chiesa anghiarese diBadia, ai piedi dell'altare che aveva fatto costruire per la ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] come novizio nella badiadi S. Bartolomeo di Fiesole, retta dai canonici regolari lateranensi di s. Agostino, mutando -10r) già celebrò la cena con rito riformato – e Firenze, dove sistemò alcuni affari familiari (erano infatti morti nel frattempo ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] la badiadi Petralia Sottana, ricordato in un successivo contratto per una cappella nella chiesa madre di Polizzi Generosa pp. 58 s.); G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, ad indicem; V. Abbate, IX Catalogo delle opere d' ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della Vergine della badiadi S. Fedele a Poppi. Infine, ancora a partire dal 1600 e nel corso di gran parte del primo della villa di Poggio Imperiale e che oggi si trova nella Galleria Palatina diFirenze. Nel 1619 eseguì la Resurrezione di Lazzaro ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , e Pandolfo, poi abate della ricca badiadi S. Maria a Cappella fuori la Porta di Chiaia), il D. si dedicò ben presto tempi recenti, è conservata nel ms. Ashburnham 1039 della Laurenziana diFirenze, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] , che dirigeva la Biblioteca Magliabechiana diFirenze ed aveva una lunga esperienza di studio su manoscritti, non si privilegio alla badia della Berardengha (Fontebuona) e poco dopo altri all'ospedale di Altopascio e ai lorcr monasteri di Morrona e ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 1746, l'H. trovò il modo di lavorare anche per la badiadi Passignano, dipingendo il Cristo appare a s , 95, 150 s., 158; S. Meloni Trkulja, rec. a M. Mosco, Itinerario diFirenze barocca, in Antichità viva, XIII (1974), 6, p. 59; Kunst des Barock in ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...