NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] e contrattualistiche, dettero un contributo di rilievo Giuseppe Averani e Neri Badia. L’affidamento a Neri rappresentò, colpa» (Arch. di Stato diFirenze, Miscellanea di Finanze, A 339, parte II). Riguardo agli aumenti di stipendio da concedere ai ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] lettres des papes Honorius, s. Agathon et Léon II, relatives au monothélisme, in Miscellanea Amelli, Badiadi Montecassino 1920, pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , pp. 88-92; Mostra di affreschi staccati, cat., a cura di U. Procacci, Firenze 1957, p. 49; U. Procacci, La tavola di Giotto sull'altar maggiore della chiesa della Badia fiorentina, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dal libraio Gasparo) e vendeva al priore della Badiadi Fiesole (15).
Alla produzione del libro attendevano, , Hodoeporicon, in Alessandro Dini Traversari, Ambrogio Traversari e i suoi tempi, Firenze 1912, pp. 65-66 (pp. 1-139); Eugène Müntz, Les ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo di Marco Polo, Firenze 1979, pp. 74-75 (pp. 71-83). 60.
178. Vittorio Lazzarini, Un privilegio del doge Pietro Tribuno per la badiadi S. Stefano d'Altino, in Id., Scritti, p. 147 ( ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Il Palazzo diFirenze e l'eredità di Balduine del Monte, fratello di Papa Giulio III, Roma 1889; R. Erculei, La Vigna di Giulio III, e la villa del Ponte alla Badia a Fiesole ospitano le sculture che Jacopo di Alamanno Salviati fa acquistare a Roma ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pensi, per Filippino, all’angelo ‘in grigio’ del Tondo Corsini nella Collezione Ente Cassa di Risparmio diFirenze, e ancor più al San Girolamo già nella Badia Fiorentina e oggi agli Uffizi, opera collocabile però già verso il 1493 e aggiornata sul ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] viros inclitas Romuleas animas possidentes" (2): ancor più diFirenze, Venezia ha ereditato dall'antica Roma la grandezza a Venezia è cosparsa di citazioni toscaneggianti. I modelli della Badia Fiesolana e di San Salvatore al Monte echeggiano ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , del suo fratello Francesco nel 1428, dunque negli anni in cui è più probabile che Piero fosse avviato in bottega5.
La Badia dei camaldolesi diFirenze non era troppo distante dal Carmi- ne, dove Piero poté avere il primo incontro con le novità ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] ferraresi riuscirono a cacciare le guarnigioni veneziane da Badia Polesine e Rovigo.
Le ostilità proseguirono intense fino effettivo cambiamento di indirizzo. Non si trattava, come per l'espansione diFirenze in Toscana, di soggiogare dei ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...