Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] Fornsete della badiadi Reading in Inghilterra, databile dal 1240 (a 6 voci, di cui quattro a una battuta di distanza cantano monodia che s'era iniziata, un secolo e mezzo prima, a Firenze; ma neanche questa volta sparì totalmente lo stile in cui la ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] , dalla voluta mancanza di guglia.
E certamente contribuì a mantenergli il senso italico quello diFirenze, una delle più nelle torri ottagonali della Badia fiorentina (1330) e del Santo di Padova.
Con ricchezza di particolari, con accordi che ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] per gran parte avanzi delle milizie di Giovanni di Boemia, i quali si riunirono alla badia della Colomba nel Piacentino e capo dei mercenarî diFirenze, la mise in fuga al Campo delle mosche nel Lucchese (1359). La pace di Brétigny gettò sull ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonistiche, Bernoldo da Costanza o di San Biagio.
Nella scuola della badiadi Chartres, i cui studî erano con esso lo studio di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] ) alla badiadi S. Michele in Val di Susa gli suggerì l'idea di scrivere una specie d'illustrazione della "sagra di S. de' Lapi, i cui fatti si sarebbero svolti durante l'assedio diFirenze del 1530 e che fu pubblicato a Milano nel 1841. Non lo ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] costruita a "schema lombardo" è ricordata anche dagli annali della badiadi Rolduc, presso Aquisgrana; cfr. Mon. Germ. Hist., , di S. Miniato al monte, a Firenze (sec. XII); quelle, più racchiuse, della cattedrale di Parma e del S. Paragorio di Noli ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] Senofonte sulla Cavalleria e a Roma (dicembre 1807) e poi a Firenze collazionò tre codici di Senofonte alla Laurenziana, scoprendo nella biblioteca della Badia fiorentina un testo di Dafni e Cloe nel cui primo libro non esisteva una lacuna indicata ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] p. 58; M. Vocino, La Badiadi Tremiti, in Notizie di storia garganica, estr. dalla Rassegna pugliese, Trani 1912-13; N. Serena, Le Isole Tremiti, Lucera 1916; G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino, trad. ital., Firenze 1917, pp. 389, 400 ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] e un San Lorenzo; 1524-26, dipinge a Firenze nella cappella di Lodovico Capponi in Santa Felicita due tondi a olio con teste di Evangelisti; nel chiostro della chiesa diBadia una Storia della vita di San Benedetto, che è andata perduta; 1530-33 ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] (dieci ritratti medicei del Museo mediceo diFirenze, autoritratto sulla sua tomba nel duomo di Fiesole, Cosimo I al Victoria and Albert Museum di Londra, testa di Cristo al Rudolphinum di Praga). Nell'intaglio della statua della Giustizia ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...