UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] sullo sviluppo costituzionale. Così Perugia, quasi sempre alleata diFirenze, ebbe per supremi magistrati, al principio del sec. la prima introduzione di elementi gotici in Orvieto si era avuta nel rifacimento (poco dopo il 1230) della badia dei Ss. ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] giardino del Museo archeologico diFirenze. Ma ciò che importa di rilevare è che questo embrione di arco non è son passate per etrusche, come il ponte della Badia a Vulci, la supposta cloaca di Gravisca, presso Tarquinia, il ponte della Rocca ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] questi volle porre una raccolta di libri nella Badiadi Fiesole, assumevano l'impresa di fornire in breve tempo un' loro. Alla fiera libraria di Francoforte, sul finire del '400, troviamo gli Aldi di Venezia e i Giunti diFirenze; così come nel ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] il cardinale Ippolito, che si era fatto eleggere abate della badiadi Nonantola, parlò coraggiosameme e abilmente, ma la seconda volta, volte a Milano, una a Firenze, dieci a Venezia; dopo, quella del 1532, centinaia di volte, intero o purgato ad uso ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] et mensuris (ms. della biblioteca della Badiadi S. Pietro di Salisburgo); L. Fibonacci, Liber abaci (codice Roret, Parigi 1836; A. S. Monferrier, Dizionario di scienze matematiche pure ed applicate, Firenze 1838-49; P. G. Grey, Art du géomètre ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] intagliati e intarsiati da Giuliano da Majano e da Domenico del Tasso (1486-91); a Firenze il coro della chiesa diBadia; a Monte Oliveto, nell'archicenobio, un capolavoro di fra' Giovanni da Verona condotto a termine nel 1515, superbo per ricchezza ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] a pigione - nelle vie più frequentate: Masaccio da Badia, Paolo Uccello in Terma, i Pollaiuolo e Maso Finiguerra Venezia 1922-26, passim; A. Chiappelli, Case e botteghe di antichi artefici diFirenze, in Arte del Rinascimento, Roma 1925, pp. 202-209 ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] Dapprima lurono semplici come quello della Badia Fiesolana che somiglia a una porta di stile classico e porta scolpita nel scuola di Donatello a Faenza e quello di Benedetto da Rovezzano oggi al Museo Nazionale diFirenze, e altri due di pietra ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] Fortezza da Basso diFirenze, ecc. Torri furono poste a difesa dei ponti (Verona, Ponte Nomentano e Ponte Milvio a Roma), delle porte della città (Porta Torre a Como, Porta Sangallo e Porta S. Frediano a Firenze), dibadie (San Robano e Badia a Isola ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] Fornsete della badiadi Reading in Inghilterra, databile dal 1240 (a 6 voci, di cui quattro a una battuta di distanza cantano monodia che s'era iniziata, un secolo e mezzo prima, a Firenze; ma neanche questa volta sparì totalmente lo stile in cui la ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...