MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] , [Torino] 1962 (19912); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; C. Bertelli, Un corale della BadiaaSettimo scritto nel 1315, Paragone 21, 1970, 249, pp. 14-30; J. Howett, Two Panels by the Master of the St. George ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] toscana di San Galgano in Val di Merse, nella Maremma senese, cui si affiancò in un secondo tempo la badia di S. Salvatore aSettimo, a loro concessa nel 1236.Il peso avuto da San Galgano resta determinante per il passaggio dal Romanico al Gotico in ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] delle Campora, dalla quale nel 1529 fu trasferita alla badia. I documenti ne circoscrivono la cronologia in un arco di Forse, grazie a tali introiti era in grado, nel settembre 1499, di acquistare un appezzamento di terra aSettimo in Valdarno, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] edifici precedenti come quelle, citate sopra, di S. Miniato al Monte, dei Ss. Apostoli e inoltre della Badia San Salvatore aSettimo.Nella grande architettura gotica del Nord si dispone delle più accurate classificazioni per le orditure lignee dei t ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] la bottega di D. fornì a Vittorio di Lorenzo Ghiberti davanzali per le finestre della villa del padre aSettimo (P. Ginori Conti, Un 9 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 3, 312 n. 1; G. ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] a far ipotizzare non solo un contatto diretto a Napoli, ma anche un comune viaggio in Spagna e quindi a Roma, verso la fine del settimo s. Lucia per la chiesa di S. Lucia alla Badiaa Siracusa.
Una folla di personaggi dai volti caricaturali agita la ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] . 50 s.). Nel 1629 il M. firmò e datò l'arredo pittorico della cappella del Ss. Sacramento nella badia di S. Salvatore aSettimo, nei dintorni di Firenze, su commissione dell'abate Attilio Brunicci.
Il piccolo ciclo comprende La consegna delle chiavi ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] , Livorno 1903, pp. 172, 193, 236; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de', Pazzi a Firenze e sulla Badia di S. Salvatore aSettimo, in L'Arte, IX (1906), p. 257 n. 7; F. Lorenzoni, Docum. su una tavola di Domenico Puligo nella ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] la messa in scena dell'Annunciazione (affresco staccato) di Badiaa Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede documenti attestano al lavoro al fianco di G. nel corso del settimo e ottavo decennio del secolo (ibid., pp. 59-62).
Il ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] a coinvolgere anche l’iniziale pratica di Pacino nella miniatura, come indicano le iniziali di un corale per la badia di Settimo fortuna del testo.
Fonti e Bibl.: R. Offner, P. di B., a contemporary of Giotto, in Art in America, XI (1922), 1, pp. ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...