LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 1500 egli figura tra i monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del suo Ordine di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il 1510 egli sia rimasto in Lombardia, per fare poi ritorno aSettimo, dove ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] monastero cisterciense di S. Bernardo della badia di San Salvatore aSettimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] con i monaci dell’abbazia di S. Salvatore aSettimo, il potente monastero fiorentino attorno al quale gravitavano diversi riguardano azioni giuridiche concernenti i monaci della Badia di Settimo. I documenti in questione riguardano alcune donazioni ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] nella chiesa dei Ss. Benedetto e Lucia a San Benedetto aSettimo, presso Cascina (Carli, 1961); un affresco Pise, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L. Consortini, La badia dei Ss. Giusto e Clemente presso Volterra, Lucca 1915, pp. 21 s.; O. Siren ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] come detto, il titolo di "ser" attribuitogli in un documento relativo a un acquisto di beni, eseguito coi fratelli, nel giugno del 1319 di una causa vinta a favore della badia di Settimo, grazie alla quale la badia acquisì una notevole quantità di ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] il fratello Michele, anche lui religioso, che fu vicario generale dell'Ordine cisterciense e tredicesimo abate della badia di S. Salvatore aSettimo, e la sorella Agnoletta che, in qualità di sua erede, nell'aprfle del 1410 ottenne dalla Signoria ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] , III (1900), p. 254; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze e sulla badia di S. Salvatore aSettimo, ibid., IX (1906), p. 262, n. 27;Id., Kritisches Verzeichniss toskanischer Holz- und Tonstatuen bis zum Beginn ...
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Pulci
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina di cui Giovanni Villani sottolinea - riecheggiando in certo modo l'accenno fatto da D. in Pd XVI 127-130 - la nobiltà delle origini e l'antichità dell'arma [...] ricordano i possedimenti nel contado (nel popolo di San Giuliano aSettimo, presso Firenze), i castelli (fra i quali quello di Castelpulci, presso la badia di San Salvatore aSettimo; passato nel secolo XVII ai Riccardi, che lo trasformarono in ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] badia di Monte Oliveto presso Firenze, la scoperta di un disegno, nel Christ Church College di Oxford, ha servito a braccio sino al polso, lunghi un terzo dell'altezza totale; il piede un settimo; la testa un ottavo; la faccia e la mano un nono; il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , 2ª ed., Bologna 1929; C. Avarna di Gualtieri, Ruggero Settimo nel Risorgimento siciliano, Bari 1928.
112. Storia militare. - C alla parte più interna dei Tredici Comuni, esso arrivava un tempo aBadia Calavena e S. Pietro (cfr. L'Italia dial., VII, ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...