DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Madonna del cuscino già nel convento della badia fiorentina, e l'Adorazione col s. Giovannino p. 357; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 182; VI, ibid. 1881, p. 606; W. Bode, Florentiner Bildhauer der ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] canonici agostiniani non furono certo tra gli ultimi a ricevere la sua attenzione. Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini che ancora vi dimoravano furono rimpiazzati dai ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] ai monasteri deserti accolsero i monaci di S. Giustina anche cenobi in cui si avvertiva l'esigenza di una riforma: la Badia di Firenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesi di Torcello furono le prime abbazie ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e e Skanderbeg nel piano generale di crociata di C. III, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, n.s., XXI (1967), pp. 83-136; R. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Inquisitori lo allontanarono da Venezia trasferendolo immediatamente alla badia della Vangadizza in Polesine, dove resterà in , Ilcarteggio letterario di uno scienziato del Settecento (Janus Plancus), Firenze 1957, pp. 80-84, 1201-22; P. Berselli ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] ; il 10 giugno 1368 consacrò l'altare maggiore e il 25 marzo seguente quello della Madonna nella Badia fiesolana. Istituì un monastero che poi si trasferì in Firenze e fu detto delle Romite di S. Maria del Fiore, o di Lapo. Al convento del Carmine ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] a Guamo presso Lucca, S. Maria di Fabroro presso Firenze, S. Pancrazio sulla via Aurelia. Dopo il 1177 e 1831; L. Mattei Cerasoli, La Congregazione benedettina degli eremiti pulsanesi, Badia di Cava 1939; B. Vetere, Il filone monastico eremitico e ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] capitolo generale del suo Ordine, riunito nel maggio 1701 nella badia di S. Spirito del Morrone, a concedergli la nomina di e Guido Grandi, a cura di F. Palladino - L. Simonutti, Firenze 1989. Le lettere del G. a Bernardo Tanucci sono state edite in ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] il monastero di Bergamo e dopo pochi mesi alla badia di S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere 1782) per la nascita del delfino di Francia.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XIV (1753), col.519; XV(1754), coll. 360-363, 498;XIX (1758 ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] 85 ss.; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, passim;V. Viti, La Badia fiesolana, Firenze 1926, pp. 84 ss.; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi (1402-1483), Gubbio 1929, pp. 340 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...