DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] , in L'Arte, III (1900), p. 254; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze e sulla badia di S. Salvatore a Settimo, ibid., IX (1906), p. 262, n. 27;Id., Kritisches Verzeichniss toskanischer Holz- und Tonstatuen bis ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] ecclesiastici appartenenti alla diocesi di Cervia e alla badia di Pomposa.
Divenuto canonico della cattedrale di F. Gregorovius, Lucrezia Borgia secondo documenti e carteggi del tempo, Firenze 1874, p. 197; M. Catalano, Lucrezia Borgia duchessa di ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] di teologia e di greco sotto la guida degli abati cassinesi Agostino da Rabatta e Michelangelo Lucchi della badia di Firenze, venne ordinato sacerdote il 21 marzo 1801.
Nel giugno 1805 fu incaricato della direzione spirituale del collegio "Cicognini ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] questa volta alla sua patria fiorentina, come abate della badia. Qui la sua dottrina e la sua esperienza di suoi compiti di visitatore, si ammalò seriamente. Ristabilitosi e tornato a Firenze, ebbe una nuova e più grave ricaduta e morì il 17 genn ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] titolo di S. Cesareo.
Morì a Pistoia il 17 settembre 1518 e le sue spoglie vennero trasportate a Firenze, per essere tumulate nella tomba di famiglia nella badia fiorentina.
Fonti e Bibl.: A. Chacón, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum et S.R.E ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] ampia estensione della loro potenza feudale. Nella concessione di terre alla badia di S. Tommaso in Capraia (12 nov. 1142) l'A un atto con cui egli prende sotto la protezione dei vescovi di Firenze l'ospedale dei Calzaioli (16 mag. 1146). Il Gams, che ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] religiosa il 7 marzo 1887: a Montecassino fu a lungo archivista e priore, finché nel 1908 venne nominato abate della Badia di Firenze, da dove passò a Roma per attendere ai lavon della revisione della Volgata.
L'A. è indubbiamente una delle figure ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] al concilio di Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma Renato ottenne la restituzione di tutti i beni, tranne quelli della badia di S. Sofia in Benevento. Non riuscì però a pacificarsi con ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] Chiese d'Italia, XI, Venezia 1856, p. 255; M. Caffi, L'antica badia di S. Celso…, in Archivio stor. lomb., XV(1888), p. 355; V ; G. C. Bascapé, Antichi diplomi degli arcivescovi di Milano…, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovi di ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] , Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 922-924; G. Araneo, Notizie storiche della città di Melfi,Firenze 1866, pp. 109 s. 141; G. Fortunato, La Badia di Monticchio: Trani 1904, p. 353; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...