BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] il monastero di Bergamo e dopo pochi mesi alla badia di S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere 1782) per la nascita del delfino di Francia.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XIV (1753), col.519; XV(1754), coll. 360-363, 498;XIX (1758 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] espellerlo dal territorio dello Stato, insieme all'amico G. Badia (18 apr. 1858).
Cercò asilo a Malta (maggio Palermo 1867, pp. 24, 26, 29 s.; G. Guerzoni, Garibaldi, II, Firenze 1882, pp. 303 s.; G. Raffaele, Rivelaz. stor. della rivoluzione dal 1848 ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] e in buone condizioni economiche grazie al ricco beneficio della badia di S. Salvatore, a Vaiano nel Pratese, di sua morte, alle cure editoriali di L. Scala e L. Domenichi. A Firenze presso i Giunti videro la luce nel 1548 le Prose; nel 1549 le Rime ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; il Cenacolo della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); e inoltre il coro del , pp. 552-556; C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] 85 ss.; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, passim;V. Viti, La Badia fiesolana, Firenze 1926, pp. 84 ss.; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi (1402-1483), Gubbio 1929, pp. 340 ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] e il Monumento Villani nella cappella di S. Antonino da Firenze in S. Pietro Martire. Quest'ultimo viene riferito al S. Luca, Roma 1823, p. 462; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, p. 65; A. Bertolotti ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Convincono il Cristo sul sepolcro (affresco) della badia di Praglia e due disegni: uno della 374.
Per le fonti, G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 628, 650 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di D ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] attribuzioni della critica recente la più importante è quella della tavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di Badia a Firenze (Berti, 1952), già riferita a G. B. Naldini dalle vecchie guide, probabilmente solo per una casuale estensione anche ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] … monumenta… vindicantur, Neapoli 1805; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, I, Napoli 1842, pp. 48-66, 113 pp. 517-532, 539-548; T. Leccisotti, Montecassino, s. l. né d. [ma Firenze 1945], pp. 35-39; Bibliotheca Sanctorum, III, coll. 92-95. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella 96, II, pp. 237 s.; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 297, 331-333; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...