FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di una porta intarsiata, proveniente dalla badia fiesolana ed oggi al Kunstgewerbe Museum di Id., Maso F., in Miscellanea di storia dell'arte in onore di I.B. Supino, Firenze 1933, pp. 375-395; A. Blum, Les nielleurs du Quattrocento et Maso F., in ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] 72 s.; L. Bertani et al., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, La Congregazione e la Zanni - E. Pellegrini, Pisa 2003, ad ind.; S. Liscio, in Badia a Pacciana. Chiesa di S. Maria Assunta. Storia e arte, a cura ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] (1985), pp. 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal.), Firenze 1986, I, pp. 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl . 205-207; R.C. Proto Pisani, La presenza di A. F. nella Badia di S. Salvatore a Settimo, in Paradigma, IX (1990), pp. 159-170 ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] i nobili prototipi fiorentini del battistero, della Badia fiesolana e di S. Miniato al Medioevo, 1927, pp. 810-811, 814; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 82-84, 93, 99; G. Nicco Fasola, Scultura romanica alla mostra di ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] anche l’iniziale pratica di Pacino nella miniatura, come indicano le iniziali di un corale per la badia di Settimo (Firenze), del 1315-20 (Roma,S. Croce in Gerusalemme, Biblioteca Sessoriana, Graduale D; Boskovits, 1984), legate alla cerchia ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] tabernacolo "a uso d'arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. 2, ibid. 1939, pp. 572-75; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artisti della Firenze del '500. Da memorie e rime dell'epoca, in Il Vasari, XV (1957), pp. ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] città in Toscana fra Cinquecento e Seicento, ibid., pp. 71-93; M. Lusoli, Villa Salviati del Ponte alla Badia, tesi di dottorato, Università di Firenze, XXIII ciclo, 2013; M. Bevilacqua, I progetti per la facciata di Santa Maria del Fiore (1585-1645 ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] costiera di Amalfi) e di miniatura (Montecassino, Bibl., 3 e 175; Firenze, Laur., Plut. 73.41; Napoli, Bibl. Naz., Vind. lat. 58 Paris 1903 (19682); P. Toesca, Reliquie d'arte della badia di S. Vincenzo al Volturno, Bullettino dell'Istituto Storico ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] ) proveniente dalla distrutta decorazione del chiostro della badia delle Ss. Flora e Lucilla di Arezzo Vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 111-121; G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, II ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] della collezione Lignola di Napoli (due si trovano nella badia di Cava dei Tirreni e uno presso gli eredi . 150; N. Tarchiani, in Mostra della pittura... in Palazzo Pitti (catal.), Firenze 1922, p. 40; A. Filangieri di Candida, La Chiesa... di S. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...