CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d'Ocre e nell'arcipretura di Preturo. cortigiana del sec. XV, in Pagine sparse di letter. e di storia, Firenze 1914, pp. 63-97, 137-151; A. Ronda, Un poeta di ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] pubblicati in occasione del XIV centenario della Badia di Montecassino, Montecassino 1929, II, pp VI 1954-55), pp. 225-231; 1 C. Garboli, V. D., in Enc. dello Spett., IV, Firenze 1957, coll. 277 s.; M. Boni, V. D., in Belfagor, XV (1960), pp. 567-583; ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Svezia, fu musicato dapprima da Carlo Agostino Badia (Milano 1692) e poi a due mani de L. (1634-1704), Bergamo 1958; W. Binni, L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, pp. 60-67; Id., Il Settecento letterario, in Storia della letteratura italiana, ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Sebastiano di Donizetti), Bologna (1855: Il cavalier nero di L. Badia), Treviso (1855: L'ebreo di G. Apolloni, Editta).
All Gounod. All'inizio del 1867 fu al teatro alla Pergola di Firenze in Fra' Diavolo di Auber, nella primavera del 1868 fu ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] .
Tornato in patria dopo la morte del cardinale Badia (1547), dovette affrontare critiche avverse al suo ordine Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Raina, Firenze 1911, pp. 251-297; P. O. Kristeller, L'origine e ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 1500 egli figura tra i monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] Storia di un piccolo emigrato, ibid. 1916; Piccola guida della Badia Fiesolana, ibid. 1918; La caccia al gatto rosso, ibid. pp. 101 s.; L. Santucci, Limiti e ragioni della letter. infantile, Firenze 1942, pp. 90, 93; U. Zannoni, La letter. per l' ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] la fragranza io sento / sento l'ambrosia ancor dei vecchi numi / per le tue sale…": Nel giardino della badia fiesolana, in Nuove rime (1884-1903), Firenze 1903, pp. 193-196; Poesie scelte…, p. 26). In seguito fu rettore del collegio fiorentino, dove ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale intonazioni con un largo uso di accenti), curò nel 1544 in Firenze la stampa del commento fino ad allora inedito di Marsilio Ficino ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di Clemente XII, il G. ottenne la prebenda della badia di S. Girolamo in Pisa (con una rendita di Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. Tentato omicidio ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...